La storia

Vuoi aiutare l'Ucraina? Rallenta in autostrada

In Germania il dibattito attorno al limite di velocità ha ripreso vigore: andare meno forte in auto consentirebbe infatti di ridurre le importazioni di petrolio
Marcello Pelizzari
04.07.2022 11:35

Aiutare l’Ucraina. Come? Risparmiando energia o, meglio, andando piano in autostrada. In Germania, dove i limiti di velocità sono (quasi) assenti, se ne sta parlando. Per riderci sopra, principalmente. Ma nemmeno troppo, visto il periodo e considerando lo sforzo dell’Occidente per contrastare Vladimir Putin. «Wir fahren, fahren, fahren auf der Autobahn» cantavano i Kraftwerk in un loro brano.

A livello europeo, solo l’Isola di Man – teatro della spettacolare quanto pericolosa gara di moto denominata Tourist Trophy – è paragonabile alla Germania. Guidare nel Paese di Audi, BMW, Mercedes e Porsche resta un’esperienza unica. Proprio per la possibilità di schiacciare il piede senza incorrere in sanzioni.

La coalizione di governo

E dire che la Germania, in tutti gli altri campi della vita pubblica, è altamente regolamentata e burocratizzata. Le autostrade, per contro, sono viste e interpretate come l’ultimo bastione di libertà. Quantomeno per una componente politica del Paese, nello specifico il centrodestra fra cui i liberali democratici che compongono, in minoranza, l’attuale governo Scholz. Di più, l’FDP ne aveva fatto una condizione chiave per entrare nella coalizione.

Verdi e Socialdemocratici, invece, spingevano e spingono per imporre quantomeno il limite generale a 130 km/h. Da anni sostengono pericolose le corse in autostrada, sebbene la Germania goda di statistiche buone sul fronte dei decessi per velocità.

Ora, però, si affaccia una nuova argomentazione nel dibattito pubblico. L’energia, già. Può sembrare una cavolata, in realtà è un discorso serio e articolato. Banalmente, guidare a velocità maggiori richiede molto più carburante. Nell’epoca dei cambiamenti climatici e del tiramolla energetico con Mosca, beh, l’eccesso di velocità ha un suo peso.

Il gioco della Russia

La Russia, finora, ha adoperato le sue risorse fossili – carbone, petrolio e gas – per finanziare la guerra in Ucraina e, di rimando, per tenere sotto scacco l’Europa. Il Cremlino, ad esempio, ha già tagliato le forniture di gas a Bulgaria, Polonia, Finlandia, Paesi Bassi e Danimarca. In Germania, per contro, le ha «strozzate». Il ministro dell’Energia tedesco, Robert Habeck, ha lanciato il monito: Putin potrebbe chiudere completamente gli oleodotti e il Paese, alla lunga, potrebbe finire per razionare l’energia.

Lo stesso Habeck ha suggerito alla popolazione alcune misure di risparmio: docce più corte e con l’acqua più tiepida, se non fredda. In quest’ottica, ha senso anche adoperare di meno l’aria condizionata o prediligere il treno all’aereo. Come ha senso, dicevamo, limitare la velocità in autostrada. Non a caso, ne parla anche l’Agenzia internazionale per l’energia quale misura per ridurre il consumo di petrolio.

Il risparmio

La questione del limite, in Germania, si trascina da tempo. Ed è controversa, volendo usare un eufemismo. Detto che, ad oggi, è possibile spingere il pedale senza incorrere in sanzioni, va chiarito che non tutti, nel Paese, amano lanciarsi in folle corse in autostrada. Nel 2019, statistiche alla mano, la velocità media sulle autostrade tedesche è stata di 125 km/h. Per l’Agenzia dell’ambiente tedesca l’introduzione di un limite (100 km/h) per le autostrade e l’abbassamento da 100 a 80 km/h del limite per le strade statali avrebbe benefici notevoli sul fronte delle emissioni: verrebbero risparmiate 6,4 milioni di tonnellate di CO2. Secondo Greenpeace, addirittura, le importazioni di petrolio della Germania si ridurrebbero del 2,5%.

Il discorso, dicevamo, è anche (se non solo) politico. Il 57% dei tedeschi, al momento, sarebbe favorevole all’introduzione di un limite di velocità temporaneo in autostrada. Gli stessi liberali democratici potrebbero, presto o tardi, rivedere le loro posizioni. A maggior ragione se Verdi e Socialdemocratici riconsiderassero il nucleare.

Nell’attesa, alcuni semplici cittadini hanno già cominciato a decelerare quando si trovano in autostrada. «Wir fahren, fahren, fahren auf der Autobahn» cantavano i Kraftwerk in un loro brano. Solo un po’ più lentamente, aggiungiamo noi.

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