Relazioni

Xi Jinping in Arabia Saudita, sul tavolo accordi per 30 miliardi

Gli Stati Uniti non guardano con favore al triplice summit sino-arabo e sino-saudita in corso in Arabia Saudita
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Ats
08.12.2022 21:23

Nel giorno in cui è entrata nel vivo la visita ufficiale del presidente cinese Xi Jinping in Arabia Saudita, con la firma di accordi per un valore complessivo di 30 miliardi di dollari, il leader di fatto del gigante petrolifero del Golfo, il principe ereditario Muhammad ben Salman (Mbs) si propone come l'intermediario tra Pechino e i paesi arabi, facilitando incontri tra il presidente cinese con tutti i principali leader mediorientali accorsi per l'occasione a Riad.

Gli Stati Uniti non guardano con favore al triplice summit sino-arabo e sino-saudita in corso in Arabia Saudita. Anche oggi da Washington hanno messo in guardia dai «tentativi» della Cina per «far crescere la sua influenza nel mondo», definendo gli obiettivi di Pechino «non favorevoli al mantenimento dell'ordine internazionale basato sulle regole».

Il principe ereditario saudita, che solo pochi mesi fa aveva accolto a Riad il presidente americano Joe Biden nel bel mezzo di profonde divergenze sulla politica energetica globale, ha ricevuto oggi nel palazzo reale di Yamama il presidente cinese Xi, impegnato nel suo terzo viaggio all'estero da quando la pandemia ha spinto Pechino a imporre rigide misure anti-Covid fortemente contestate in patria.

Circondati da membri dei rispettivi entourage con indosso mascherine, Mbs e Xi hanno assistito alla firma di accordi per l'energia pulita e per un piano di «armonizzazione» del programma di «riforme» saudita - Vision 2030 - con quello infrastrutturale cinese (Belt and Road Initiative).

Secondo i media di Riad, altri accordi firmati oggi alla presenza di Xi e di Mbs riguardano lo sviluppo di impianti petrolchimici, la costruzione di complessi residenziali all'avanguardia e l'insegnamento del cinese nelle scuole saudite.

Stamani i media sauditi avevano annunciato il raggiungimento di altre 34 intese bilaterali, per un valore complessivo di 30 miliardi di dollari, nei settori energetico, tecnologico, informatico, dei trasporti e dell'edilizia.

Il presidente cinese è stato in seguito accompagnato dal principe ereditario all'incontro con l'86enne malato re saudita Salman. Xi e Salman hanno firmato un accordo che aggiorna «il partenariato strategico globale» definito già nel 2016, in occasione della precedente visita di Xi a Riad.

«Ricordo ancora molto bene la mia ultima visita», ha detto Xi citato dai media di Pechino. «Sono molto lieto di visitare di nuovo l'Arabia Saudita», definita dal presidente cinese «una forza importante in un mondo multipolare».

Nel pomeriggio sono cominciati ad arrivare a Riad i leader arabi invitati da Mbs a partecipare domattina al vertice sino-arabo. Il presidente egiziano Abdel Fattah al-Sisi è stato tra i primi a giungere in Arabia Saudita, assieme al presidente palestinese Mahmud Abbas (Abu Mazen) e al collega sudanese Abdel Fattah Burhan. In serata sono attesi il premier iracheno Muhammad Sudani, il collega libanese Najib Miqati, il presidente tunisino Kais Saied e il premier del Marocco Aziz Akhannouch.

La visita di Xi culminerà domani pomeriggio col terzo summit, dedicato all'incontro tra il leader cinese e i rappresentanti dei paesi del Consiglio di cooperazione del Golfo, l'alleanza filo-saudita di cui fanno parte Qatar, Emirati Arabi Uniti, Bahrain, Kuwait e Oman.