Zelensky: «A Chernihiv il 632. bambino ucciso dai raid russi»

«Ieri sera, la Russia ha colpito Pryluky, nella regione di Chernihiv, con sei droni d'attacco. Un'operazione di soccorso è proseguita per tutta la notte. Purtroppo, ci sono stati feriti e vittime. Uno dei soccorritori è arrivato per gestire le conseguenze proprio a casa sua: si è scoperto che un drone 'Shahed' aveva colpito la sua abitazione. Tragicamente, sua moglie, sua figlia e il nipotino di un anno sono rimasti uccisi. E questo è già il 632esimo bambino perso dall'inizio della guerra su vasta scala».
Lo scrive su X il presidente ucraino Volodymyr Zelensky. «La Russia cerca costantemente di guadagnare tempo per continuare le sue uccisioni. Quando non sente abbastanza forti la condanna e la pressione del mondo, uccide di nuovo», ha aggiunto.
«Nella notte, l'Ucraina è stata attaccata da 103 droni e un missile balistico, che hanno preso di mira le regioni di Donetsk, Kharkiv, Odessa, Sumy, Chernihiv, Dnipro e Kherson», ha riferito Zelensky. «Questo è stato un altro massiccio attacco terroristico. Terroristi russi che uccidono la nostra gente ogni notte. Questo è un ulteriore motivo per imporre sanzioni massime e fare pressione congiuntamente. Ci aspettiamo un'azione dagli Stati Uniti, dall'Europa e da chiunque nel mondo possa realmente contribuire a cambiare queste terribili circostanze. La forza conta, e la guerra può finire solo con la forza. Mosca deve essere pressata con tutti i mezzi disponibili e gradualmente privata della sua capacità di continuare questa aggressione», ha affermato.