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«Proteggere la Transnistria è una priorità»

La Russia tiene in considerazione la richiesta di aiuto da parte della Transnistria, poiché «proteggere gli interessi» dei cittadini dell'entità separatista in Moldavia è «tra le priorità» di Mosca – Lo ha indicato il Ministero degli Esteri, citato dalle agenzie russe – TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Proteggere la Transnistria è una priorità»
Red. Online
28.02.2024 06:21
19:56
19:56
Gli USA: «Sosteniamo la sovranità della Moldavia»

Gli Stati Uniti sostengono la sovranità della Moldavia dopo che le autorità della autoproclamata Repubblica della Transnistria, entità separatista filorussa, hanno indicato che intendono chiedere «aiuto» a Mosca contro le «pressioni» di Chisinau. Lo ha detto il portavoce del Dipartimento di Stato Matthew Miller.

17:36
17:36
La Russia propone ai Brics un'infrastruttura finanziaria alternativa

A fronte delle crescenti pressioni e restrizioni dei governi occidentali sui suoi attivi finanziari, il governo russo ha proposto la creazione di una piattaforma digitale multilaterale di pagamento all'interno del gruppo dei paesi dei Brics.

Brics è un raggruppamento delle economie mondiali emergenti formato dai paesi del precedente Bric (Brasile, Russia, India e Cina) con l'aggiunta dapprima di Sudafrica e poi di Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

«L'infrastruttura finanziaria occidentale presenta una serie di difetti fondamentali e viene sempre più utilizzata come strumento di pressione politica ed economica», afferma il ministro delle finanze russo Anton Siluanov in una nota ufficiale pubblicata oggi.

«Entro la fine dell'anno, il ministero delle finanze della Russia e la Banca di Russia, insieme ai loro partner per l'unificazione, prepareranno un rapporto ai leader dei paesi Brics sul miglioramento del sistema monetario e finanziario internazionale, che conterrà un elenco di iniziative e raccomandazioni», si legge nella nota.

Tra queste figura la creazione della piattaforma Brics Bridge (ponte tra i Brics), «una piattaforma digitale multilaterale di regolamento e pagamento - afferma Siluanov - che contribuirà ad avvicinare i mercati finanziari dei paesi membri e ad aumentare il fatturato commerciale reciproco».

L'iniziativa è stata presentata da Siluanov alla riunione dei ministri delle finanze dei Brics, tenuta a San Paolo (Brasile) a margine della ministeriale del G20 (gruppo dei 20 paesi più industrializzati del mondo), la prima tenuta dopo l'ingresso nel gruppo di Egitto, Etiopia, Iran, Arabia Saudita ed Emirati Arabi Uniti.

16:20
16:20
Summit Ucraina-Europa sudorientale: aumentare il sostegno a Kiev

Appello alla comunità internazionale ad aumentare sostanzialmente il sostegno all'Ucraina nella sua lotta per la libertà, l'indipendenza e l'integrità territoriale. È quanto si legge nel testo della dichiarazione finale del summit Ucraina-Europa sudorientale, svoltosi oggi nella capitale albanese Tirana, alla presenza del presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

Nel ritenere che l'aggressione militare russa in Ucraina «rimane la maggiore minaccia per la sicurezza europea e la pace internazionale», i leader dei paesi dell'Europa sudorientale hanno sostenuto in pieno la formula del piano di pace proposta da Zelensky, confermando la loro partecipazione al prossimo vertice sulla pace in Svizzera.

16:07
16:07
Russia: «Proteggere la Transnistria è una priorità»

La Russia tiene in considerazione la richiesta di aiuto da parte della Transnistria, poiché «proteggere gli interessi» dei cittadini dell'entità separatista in Moldavia è «tra le priorità» di Mosca. Lo ha indicato il Ministero degli Esteri, citato dalle agenzie russe.

«Proteggere gli interessi dei residenti della Transnistria, i nostri compatrioti, è una delle priorità», ha sottolineato il ministero degli esteri, in riferimento alla popolazione di etnia russa dell'entità separatista. «Tutte le richieste sono sempre tenute attentamente in considerazione dai competenti dipartimenti russi».

Alla Russia la Transnistria chiede un «sostegno diplomatico» per risolvere le dispute con il governo moldavo, ha dal canto suo affermato il ministro degli esteri dell'entità separatista filorussa, Vitaly Ignatiev, in merito alla richiesta di aiuto lanciata a Mosca dal Congresso dei deputati di Tiraspol contro quella che ha definito la «crescente pressione della Moldavia».

«Prima di tutto - ha sottolineato Ignatiev - stiamo parlando di una richiesta di sostegno diplomatico. Diciamo che la Russia è un garante responsabile per la soluzione del conflitto in Transnistria».

Il rappresentante di Tiraspol ha ricordato che la Russia fa parte del gruppo negoziale «cinque più due», nel quale sono presenti anche Moldavia, Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce), Ucraina e la stessa Transnistria, oltre a osservatori della UE degli USA.

12:08
12:08
Navalnaya all'Eurocamera: «Alexei era un inventore»

«Molti hanno la sensazione che Putin non possa essere sconfitto. E in questa disperazione mi chiedono: come posso aiutarvi? Sto pensando a come Alexei risponderebbe a questa domanda. Cercherò di rispondere, ma per farlo devo raccontarvi un po' com'era lui. Alexei era un inventore. Aveva sempre nuove idee per tutto, ma soprattutto per la politica». Lo ha detto Yulia Navalnaya parlando alla Plenaria dell'Eurocamera.

«All'inizio di giugno ci saranno le elezioni. Molti di voi faranno campagna elettorale, incontrando elettori, rilasciando interviste, girando spot pubblicitari. Ora immaginate che tutto questo sia impossibile. Nessuna emittente televisiva vi farà un'intervista. Nessun denaro al mondo può aiutarvi con uno spot. Tutti gli elettori che si sono presentati alle riunioni saranno arrestati insieme al candidato. Benvenuti nella Russia di Putin. Eppure Alexei Navalny è riuscito a diventare il politico più famoso del Paese. È riuscito a ispirare milioni di persone con le sue idee. E come faceva? Usava la fantasia», ha sottolineato Navalnaya.

«Anche dal gulag di Putin, Alexei è riuscito a trasmettere idee per progetti che hanno gettato nel panico il Cremlino. Lui era l'opposto di tutto ciò che era ordinario», ha detto ancora.

«Pensavo che nei 12 giorni trascorsi dalla morte di Alexei avrei avuto il tempo di preparare questo discorso. Ma prima abbiamo passato una settimana a prendere il corpo di Alexei e a organizzare il funerale. Poi ho scelto il cimitero e la bara. Il funerale si svolgerà dopodomani e non so ancora se sarà pacifico o se la polizia arresterà coloro che sono venuti a salutare Alexei», ha aggiunto.

«Non avete a che fare con un politico, ma con un sanguinario mafioso. Putin è il capo di una banda criminale organizzata. Questa comprende avvelenatori e assassini, ma sono tutti solo burattini. La cosa più importante sono le persone vicine a Putin, i suoi amici, i suoi collaboratori e i custodi del denaro della mafia»., ha proseguito Navalnaya nel suo discorso a Strasburgo. «Noi dobbiamo adottare i metodi della lotta alla criminalità. Non note diplomatiche, ma indagini. Non dichiarazioni di preoccupazioni, ma una ricerca dei consociati della mafia nei vostri Paesi», ha sottolineato.

«Putin ha ucciso mio marito, Alexei Navalny. Su suo ordine, Alexei è stato torturato per tre anni: è stato fatto morire di fame in una minuscola cella di cemento, tagliato fuori dal mondo esterno. Gli sono state negate visite, telefonate e persino lettere. E poi lo hanno ucciso e anche dopo hanno abusato del suo corpo e hanno abusato di sua madre», ha affermato.

«Putin deve rispondere di ciò che ha fatto al mio Paese. Putin deve rispondere di ciò che ha fatto a un Paese vicino e pacifico. E Putin deve rispondere di tutto ciò che ha fatto ad Alexei. Mio marito non vedrà come sarà la bella Russia del futuro, ma noi dobbiamo vederla. E io farò del mio meglio perché il suo sogno si realizzi, perché il male cada e questo bel futuro arrivi», ha detto Navalnaya.

10:42
10:42
La cerimonia funebre per Navalny si svolgerà venerdì a Mosca

La cerimonia funebre per Alexei Navalny si svolgerà venerdì nella chiesa dell'Icona della Madre di Dio a Maryeno, nel sud-est di Mosca, e il suo corpo sarà sepolto nel cimitero di Borisovskoe. Lo ha detto la sua portavoce, Kira Yarmysh.

«Il servizio funebre per Alexei - scrive su X Kira Yarmysh - si svolgerà presso la chiesa dell'Icona della Madre di Dio a Maryino il primo marzo alle 14. Arrivate presto. La sepoltura avrà luogo nel cimitero Borosivskoe».

La madre di Navalny, Ljudmila, ha reso noto di avere rifiutato l'organizzazione di una cerimonia segreta per la sepoltura e, dopo giorni di braccio di ferro con le autorità, ha ottenuto la consegna della salma del figlio e il trasporto a Mosca dal circondariato di Yamalo-Nenets, zona artica, dove era incarcerato.

10:14
10:14
File russi svelano i criteri per un attacco nucleare

La Russia ha fatto in passato esercitazioni sull'uso di armi nucleari tattiche nella fase iniziale di un conflitto con una grande potenza mondiale. È quanto rileva il Financial Times (Ft) online, dopo aver visto alcuni file militari russi segreti.

I 29 file redatti tra il 2008 e il 2014 includono sia 'wargames' e sia presentazioni per ufficiali della marina e, secondo alcuni esperti consultati dal quotidiano, descrivono una soglia per l'uso di armi nucleari tattiche inferiore a quella ammessa pubblicamente dalla Russia sino ad ora.

I documenti, che includono scenari di addestramento per un'invasione da parte della Cina, discutono i principi operativi per l'uso delle armi nucleari. I criteri per una potenziale risposta nucleare vanno da un'incursione nemica sul territorio russo a fattori scatenanti più specifici, come la distruzione del 20% dei sottomarini con missili balistici strategici russi.

"Questa è la prima volta che vediamo documenti come questo resi di dominio pubblico", ha dichiarato al quotidiano Alexander Gabuev, direttore del Carnegie Russia Eurasia Center di Berlino. "Dimostrano che la soglia operativa per l'uso delle armi nucleari è piuttosto bassa se il risultato desiderato non può essere raggiunto con mezzi convenzionali".

Le armi nucleari tattiche della Russia, che possono essere lanciate da missili terrestri o marittimi o da aerei, sono progettate per un uso limitato sui campi di battaglia in Europa e Asia, al contrario delle armi 'strategiche' più grandi destinate a colpire gli Stati Uniti, ricorda l'Ft.

08:44
08:44
Dalla Cina un inviato speciale in visita in Ucraina, Russia e UE

La Cina ha reso noto che il suo inviato speciale per gli Affari euroasiatici Li Hui visiterà a partire dal 2 marzo l'Ucraina, la Russia e L'Unione europea, oltre che Germania, Polonia e Francia, negli sforzi per favorire una soluzione politica al conflitto tra Mosca e Kiev.

Lo ha comunicato con una nota il ministero degli Esteri di Pechino, secondo cui Li sarà impegnato nel secondo round del suo genere di sforzi diplomatici.

Li ha visitato la regione lo scorso anno, parte degli sforzi della Cina per mediare una soluzione politica del conflitto, tenendo colloqui a Mosca, Kiev e in una serie di capitali europee. Pechino ha rivendicato un ruolo neutrale nella guerra, ma di fatto con una propensione a favore di Mosca, rifiutandosi di condannare la sua invasione dell'Ucraina di febbraio 2022 e offrendo al contrario sostegno diplomatico ed economico alla Russia.

A febbraio 2023, Pechino ha diffuso un documento sulla crisi, criticato dai Paesi occidentali perché darebbe alla Russia l'occasione di mantenere il controllo di gran parte del territorio ucraino occupato.

La Cina, ha affermato la portavoce del ministero degli Esteri Mao Ning, ritiene che «la cosa più urgente in questo momento sia di ripristinare la pace. Negli ultimi due anni, non abbiamo mai rinunciato ai nostri sforzi per promuovere la pace e non abbiamo mai smesso di promuovere i colloqui». L'obiettivo, ha aggiunto Mao nel briefing quotidiano, «è di creare consenso per porre fine alla guerra e aprire la strada ai colloqui di pace. Continueremo a svolgere il nostro ruolo, a condurre la nostra shuttle diplomacy, a creare consenso tra tutte le parti e a contribuire con la saggezza cinese a promuovere una soluzione politica della crisi ucraina».

Negli ultimi anni Cina e Russia hanno intensificato la cooperazione economica e i contatti diplomatici, e la loro partnership strategica si è rafforzata a dispetto dell'invasione dell'Ucraina. Nella sua missione a Mosca di lunedì e martedì, il vice ministro degli Esteri cinese Sun Weidong ha affermato le relazioni bilaterali «sono nella fase migliore della loro storia».

06:22
06:22
Il punto alle 6.00

Le truppe di difesa aerea russe hanno distrutto un drone ucraino sulla regione di Belgorod. Lo ha detto - riporta la Tass - il ministero della Difesa russo. «Il tentativo del regime di Kiev di effettuare un attacco terroristico con l'uso di droni contro strutture russe è stato sventato. Il drone ucraino - ha spiegato il ministero - è stato distrutto sopra la regione di Belgorod dalle unità di difesa aerea in servizio».

Zelensky a Tirana

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensk è giunto poco prima della mezzanotte, a Tirana dove in giornata parteciperà al summit 'Ucraina-Europa sud-orientale', organizzato dal governo albanese e da quello ucraino.

«Un momento cruciale per promuovere i legami bilaterali e dimostrare la solidarietà con l'Ucraina nella sua eroica lotta contro l'aggressione della Russia», ha scritto sul social media X il ministro albanese degli Esteri Igli Hasani, subito dopo aver dato il benvenuto a Zelensky all'aeroporto Madre Teresa di Tirana.

Prima del summit, Zelensky avrà un incontro con il premier Edi Rama, con il quale firmerà anche il Trattato di amicizia e cooperazione fra i due Paesi.