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Zelensky: «I russi preparano un nuovo attacco nel Donbass, ma siamo pronti»

La Finlandia chiederà ufficialmente di aderire alla NATO — «Clima costruttivo» nel vertice informale dell'Alleanza atlantica tenutosi a Berlino — TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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Zelensky: «I russi preparano un nuovo attacco nel Donbass, ma siamo pronti»
Red. Online
15.05.2022 07:34
23:07
23:07
Zelensky: «I russi preparano un nuovo attacco nel Donbass, ma siamo pronti»

L'Ucraina si sta preparando «a nuovi tentativi della Russia di attaccare il Donbass, per consolidare le sue posizioni nel sud dell'Ucraina. Gli occupanti ancora non vogliono ammettere di essere in un vicolo cieco e che la loro cosiddetta 'operazione speciale' è già fallita. Il popolo spingerà gli invasori al pieno riconoscimento della realtà»: lo ha detto in un messaggio il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, citato da Unian. Parlando delle aree al momento occupate dai russi, il presidente ha affermato che «la loro permanenza è temporanea. Ci sarà ancora la bandiera ucraina, la legge ucraina, la vita ucraina

17:48
17:48
Svezia, socialdemocratici a favore dell'adesione alla NATO

Il Partito socialdemocratico che guida il governo in Svezia ha annunciato il sostegno alla candidatura del Paese all'ingresso nella Nato. E' quanto si legge in un comunicato.

Oltre alla Svezia, anche la Finlandia ha chiesto ufficialmente di aderire all'Alleanza atlantica dopo l'invasione dell'Ucraina da parte della Russia.

L'annuncio odierno dei socialdemocratici era atteso, ma è comunque storico perché cambia la tradizionale posizione di neutralità della Svezia.

«I socialdemocratici lavoreranno quindi per garantire che la Svezia, se la domanda sarà approvata, esprima la propria riserva sul dispiegamento di armi nucleari e basi permanenti sul proprio territorio», ha affermato il partito in una nota.

17:06
17:06
«A Mariupol si muore anche per la carestia e le condizioni antiigieniche»

Non solo l'occupazione e le bombe russe, a Mariupol si muore anche per la carestia e le condizioni antiigieniche che stanno mietendo la popolazione anziana. Lo ha affermato il consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andryushchenko, stando all'agenzia Unian.

«I residenti di Mariupol riferiscono di un tasso di mortalità atipico. Molte persone di mezza età stanno morendo», ha precisato Andryushchenko.

«Esaurimenti nervosi, mancanza di servizio medico, condizioni antiigieniche e la fame sono i quattro protagonisti dell'Apocalisse a Mariupol», ha aggiunto.

Il consigliere del sindaco è convinto che solo grazie all'evacuazione generale e all'arrivo degli aiuti umanitari si potranno salvare i residenti di Mariupol.

15:02
15:02
«Il sostegno degli USA all'integrità territoriale dell'Ucraina resta saldo»

«Ho incontrato il ministro degli Esteri Dmytro Kuleba prima della ministeriale della NATO e abbiamo parlato delle necessità di assistenza di sicurezza ed economica dell'Ucraina per difendersi dalla guerra della Russia. Il nostro sostegno alla sovranità e all'integrità territoriale resta saldo». Lo afferma il segretario di stato americano Antony Blinken.

14:32
14:32
Finlandia: «La minaccia nucleare di Mosca è molto seria»

«Non avremmo preso questa decisione se non avessimo pensato che avrebbe rafforzato la nostra sicurezza nazionale: pensiamo che sia la giusta decisione. La minaccia nucleare è molto seria, e non può essere isolata in una specifica regione se parliamo di armi nucleari».

Lo ha detto la premier finlandese Sanna Marin in conferenza stampa. La premier ha anche sottolineato che la decisione di entrare nella NATO, insieme alla Svezia, «influenzerà tutta la regione baltica e rafforzerà le capacità di tutti i paesi di difendersi e rafforzerà anche la NATO».

14:23
14:23
«I russi scrivono frasi della band Kalush sulle bombe destinate alla Azovstal»

Gli ucraini accusano i russi di avere scritto su alcune bombe, presumibilmente destinate alla Azovstal, le parole pronunciate dalla band ucraina Kalush dopo la vittoria all'Eurovision proprio per salvare l'acciaieria di Mariupol sotto l'assedio dei russi.

La denuncia arriva dal consigliere del sindaco di Mariupol Petro Andriushenko che pubblica su Telegram alcune immagini, subito rilanciate dai media ucraini. «Questa è la reazione dell'esercito russo alla nostra vittoria all'Eurovision 2022», scrive Andryushchenko, nel testo che accompagna le tre fotografie, in cui denuncia la propria «rabbia».

Nelle foto, di cui è impossibile verificare l'autenticità né come sarebbero entrate in possesso degli ucraini, si vedono le bombe, non ancora sganciate, con delle scritte in inglese e in russo con un pennarello nero.

«Aiutate Mariupol, aiutate l'Azovstal, ora», è scritto in inglese su un ordigno, ovvero le parole pronunciate dal frontman dei Kalush, Oleh Psjuk, alla fine dell'esibizione. Su tutte le bombe è riportata la data di ieri, '14.05'. Su un'altra bomba, secondo quanto riporta Ukrinform, appare la scritta in russo «Kalush, come hai chiesto. Su Azovstal». Su altro ordigno, sempre in russo, si leggono la parola Eurovision 2022 e 'Azov'.

14:01
14:01
Il presidente della Finlandia sarebbe pronto a incontrare Erdogan

Il presidente finlandese Sauli Niinistö ha detto di essere pronto ad incontrare il presidente turco Recep Tayyip Erdogan sulle preoccupazioni espresse riguardo all'adesione di Helsinki alla NATO. Lo riferisce l'agenzia turca Anadolu, secondo quanto riporta il Guardian.

13:56
13:56
«Sale la percentuale degli svedesi favorevoli all'adesione»

Aumentano gli svedesi favorevoli ad un ingresso del loro Paese nella NATO: secondo l'ultimo sondaggio di Novus il 53% si dice d'accordo, in crescita rispetto al 48% dei sette giorni prima.

Lo riportano gli ultimi dati della tv di stato svedese Svt, sottolineando però un'alta percentuale di contrari tra i giovani tra i 18 e i 29 anni. In questo gruppo solo il 43% è favorevole mentre una percentuale identica si dice contraria tra i maschi ed è ancora più alta tra le donne (45%).

Salendo alla fascia di età 30-49, il 51% è favorevole mentre tra i 65-79.enni la percentuale sale al 61%.

13:50
13:50
«Voglio vedere Putin sul banco degli imputati»

«Voglio sedere in un'aula di un tribunale internazionale e vedere Putin sul banco degli imputati». Lo ha detto il ministro degli Esteri ucraino Dmytro Kuleba, in una intervista alla Bild tv.

«Il mio compito è portare quante più armi possibile in Ucraina, attivare quante più sanzioni possibile contro la Russia, e aiutare quanti più ucraini possibili fra quanti sono scappati dal Paese», ha aggiunto in un altro passaggio del colloquio con la tv del tabloid.

13:33
13:33
NATO: «Fiduciosi sulle verifiche per l'adesione di Finlandia e Svezia»

Il vicesegretario della NATO, Mircea Geoana, si è detto «fiducioso» che gli alleati della NATO avranno un atteggiamento «costruttivo e positivo» nelle verifiche su una possibile adesione di Finlandia e Svezia.

Geoana ha presieduto il summit informale dei ministri degli Esteri della Nato in corso a Berlino, a cui Jens Stoltenberg non ha potuto partecipare per motivi di agenda.

12:17
12:17
La Finlandia chiederà ufficialmente di aderire alla NATO

La Finlandia ha deciso di chiedere l'adesione alla NATO. L'annuncio è stato fatto congiuntamente dal presidente e dalla prima ministra finlandesi. «È un giorno storico, una nuova era si apre», ha detto il presidente Sauli Niinistö in una conferenza stampa.

11:21
11:21
Kiev: «Non vinceremo in un mese, ma entro quest'anno»

L'Ucraina non potrà sconfiggere la Russia «questo mese», ma potrà farlo «quest'anno». Lo ha scritto il consigliere presidenziale e negoziatore ucraino Mikhailo Podolyak su Twitter. Kiev, ha aggiunto, «non è interessata a una guerra prolungata», ma per vincere ha bisogno essenzialmente di due cose dall'Occidente: «un vero embargo petrolifero» e rifornimenti di armi, in particolare «carri armati, aerei e artiglieria».

11:20
11:20
Kuleba vede Blinken: «In arrivo più armi e aiuti»

Il ministro degli Esteri ucraino, Dmytro Kuleba, in un tweet ha riferito del suo incontro a Berlino con il segretario di Stato USA Antony Blinken, affermando che «altre armi e aiuti sono in arrivo in Ucraina».

«Incontrato @SecBlinken a Berlino. Più armi e altri aiuti sono in arrivo in Ucraina. Abbiamo concordato di lavorare insieme per garantire che le esportazioni ucraine di cibo raggiungano i consumatori in Africa e Asia. - si legge nel tweet - Grato a segretario Blinken e agli Usa per la loro leadership e il loro incrollabile sostegno».

11:19
11:19
Tokyo non rinuncia al progetto russo Sakhalin

Il governo di Tokyo non ha intenzione di ritirarsi dal progetto Sakhalin 1 e 2 nell'isola della Russia orientale, una scelta «che non è in contraddizione con la politica di sanzioni decise contro Mosca, assieme al blocco occidentale, per via della guerra in Ucraina».

Lo ha detto il vice Capo di gabinetto Seiji Kihara nel corso di un'intervista televisiva, spiegando che l'abbandono al progetto renderebbe l'approvvigionamento di energia «molto più costoso», e gli altri Paesi che hanno deciso di non imporre le sanzioni se ne avvantaggerebbero.

Kihara non ha saputo rispondere alla domanda se ci fosse una tempistica sulla decisione di ridurre le importazioni di gas da Mosca, in linea con quanto già espresso giorni fa dal ministro dell'Industria, Koichi Hagiuda, essenzialmente per l'impossibilità nel breve termine di trovare una fonte di energia sostitutiva.

Secondo i dati dell'Organizzazione nazionale del commercio (Jeto), nel 2021 la Russia ha contribuito a circa il 3,6% delle forniture di petrolio in Giappone, e all'8,8% dell'approvvigionamento di gas naturale. Il lavori al giacimento di Sakhalin, a nord dell'arcipelago, hanno visto l'inizio delle operazioni nel 2009, con una capacità di circa 10 milioni di tonnellate di gas naturale liquefatto esportate e distribuite principalmente tra Giappone, Cina a Corea del Sud.

Le principali società di intermediazione nipponiche, tra cui Mitsui & Co. e Mitsubishi Corp, possiedono rispettivamente il 12,5% e il 10% nel prospetto, lo stesso dal quale la britannica Shell ha annunciato l'uscita in marzo, controllato al 50% dalla società di stato russa Gazprom.

11:02
11:02
«La Russia ha lanciato missili al confine con la Polonia»

L'infrastruttura militare colpita dai missili russi nella regione di Leopoli si trova vicino al confine con la Polonia, nel distretto di Yavoriv, ed è stata «completamente distrutta». Lo afferma il capo dell'amministrazione militare regionale di Leopoli, Maksym Kozytskyi, secondo quanto riporta il canale tv Ukraina 24 su Telegram.

«La Russia ha lanciato missili al confine con la Polonia. Gli occupanti hanno colpito una struttura infrastrutturale militare nel distretto di Yavoriv, che è stata completamente distrutta», afferma.

09:49
09:49
«Abbattuti 2 missili russi lanciati sulla regione di Leopoli»

Le difesa anti-aerea ucraina ha distrutto due missili da crociera lanciati dai russi sulla regione di Leopoli. Lo fa sapere il Comando delle forze West Air ucraine su Facekook, secondo quanto riporta Ukrinform.

Nella mattinata di oggi i russi «hanno sparato diversi missili sulla regione di Leopoli dal Mar Nero, mirando a infrastrutture critiche. I missili da crociera sono stati probabilmente lanciati dai sottomarini. Le nostre forze di difesa anti-missile hanno abbattuto due di questi missili da crociera», afferma il comunicato.

09:41
09:41
«Su Azovstal usate bombe incendiarie o al fosforo»

I russi hanno lanciato bombe incendiare o al fosforo contro l'acciaieria Azovstal. Lo denuncia il consigliere del sindaco Petro Andryushchenko, secondo quanto riportano i media ucraini.

«Ieri gli occupanti hanno usato per la prima volta bombe incendiarie o al fosforo contro i difensori di Mariupol», scrive Andryushchenko su Telegram, precisando che «gli stessi occupanti affermano che sono stati usati proiettili incendiari 9M22C con strati di termite. La temperatura di combustione è di circa 2-2,5mila gradi Celsius. È quasi impossibile fermare la combustione. L'inferno è sceso sulla terra alla Azovstal».

09:01
09:01
Mosca accusa Kiev: «Bombardato un villaggio nella regione di Bolgorod»

Il villaggio di Sereda, nella regione russa di Belgorod, al confine con l'Ucraina, è stato bombardato dall'Ucraina e un civile è rimasto ferito. Lo fa sapere il governatore della regione, secondo quanto riporta l'agenzia russa Tass.

«Il villaggio di Sereda, nel distretto urbano di Shebekinsky, è stato bombardato dal territorio dell'Ucraina. Un civile è stato ferito, riportando ferite da schegge», spiega il governatore Vyacheslav Gladkov.

08:59
08:59
«Colpita un'infrastruttura militare nella regione di Leopoli»

I missili russi hanno colpito stamattina all'alba un'infrastruttura militare nella regione di Leopoli. Lo riferisce l'agenzia ucraina Ukrinform, citando l'amministrazione militare regionale istrazione militare regionale di Leopoli.

«Questa mattina alle 4.30 circa una parte dell'infrastruttura militare è stata colpita da un attacco missilistico», afferma su Telegram l'amministrazione militare regionale, precisando che al momento non sono riportate vittime e i danni sono in via di accertamento.

08:44
08:44
NATO: «L'Ucraina può vincere»

«C'è stato un clima costruttivo al dibattito di ieri sera». Lo ha detto uno dei vicesegretari della NATO, Mircea Geoana, a margine del vertice informale NATO dei ministri degli Esteri a Berlino, commentando la cena di ieri sera con Finlandia e Svezia. «L'Ucraina può vincere», ha anche affermato.

«Abbiamo visto l'immenso supporto per l'Ucraina ieri all'Eurovision», ha aggiunto Geoana. «Il messaggio che vogliamo dare a Putin è che questa è la guerra più cinica e brutale dalla seconda guerra mondiale», ha sottolineato .

08:42
08:42
«Un maxi-convoglio di civili proveniente da Mariupol è arrivato a Zaporizhzhia»

Un convoglio con 500-1.000 auto di civili evacuati da Mariupol è riuscito ad entrare, dopo tre giorni di attesa, a Zaporizhzhia. Lo fa sapere il consigliere del sindaco di Mariupol, Petro Andryushchenko, su Telegram.

«Un enorme convoglio di auto con i residenti di Mariupol (da 500 a 1'000 auto), che aspettavano da più di tre giorni, è stato finalmente autorizzato ad entrare a Zaporizhzhia», scrive Andryushchenko.

08:21
08:21
«Artiglieria e attacchi aerei sull'acciaieria Azovstal»

A Mariupol le truppe russe continuano a bloccare le unità di difesa ucraina nell'acciaieria Azovstal, continuando a lanciare attacchi dai cieli e con l'artiglieria. Lo rileva lo Stato maggiore delle forze armate ucraine nell'ultimo aggiornamento sulle operazioni militari, secondo quanto riporta Ukrinform.

Sempre nel sud del Paese, le truppe russe si stanno raggruppando per riprendere l'offensiva su Barvinkove (nell'oblast di Kharkiv vicino al Dombass) e Sloviansk (nel Donetsk) e continuano a portare avanti l'offensiva nelle direzioni di Lyman, Sievierodonetsk, Avdiivka e Kurakhove, tutte cittadine del Donetsk. «Nella direzione di Sloviansk, il nemico ha aperto il fuoco sulle forze di difesa ucraina, tentando invano di aprire un varco nella linea di difesa. Stanno ricostituendo le perdite e raggruppandosi per riprendere un'offensiva su Barvinkove e Sloviansk», spiega lo Stato maggiore dell'esercito di Kiev.

Nel nord, nelle direzioni di Volyn e Polissia, le truppe russe non hanno fatto «azioni attive, ma la minaccia di attacchi missilistici e aerei dal territorio bielorusso persiste».

08:02
08:02
Blinken a Berlino per discutere «un'azione sostenuta verso Mosca»

«Sono arrivato a Berlino dove incontrerò informalmente i ministri degli esteri dei paesi NATO per discutere della nostra alleanza e di un'azione sostenuta per affrontare l'aggressione non provocata della Russia contro l'Ucraina». Lo scrive il segretario di Stato americano Antony Blinken in un post di stanotte su Twitter.

07:34
07:34
Il punto alle 07.00

Oggi, 15 maggio, è l'81. giorno dall'inizio della guerra in Ucraina. In risposta all'invasione, Finlandia e Svezia si stanno muovendo per entrare a far parte della NATO. Il presidente finlandese Sauli Niinistö ha comunicato ieri al suo omologo russo Vladimir Putin che la nazione nordica deciderà «di chiedere l'adesione alla NATO nei prossimi giorni», ha dichiarato l'ufficio di Niinistö in un comunicato. Durante la telefonata, avviata dalla Finlandia, Niinistö ha detto a Putin che l'invasione della Russia ha «alterato il contesto di sicurezza della Finlandia». In risposta, la Russia ha sospeso le esportazioni di energia elettrica verso la Finlandia. Il presidente ucraino Zelensky, nel frattempo, ha incontrato una delegazione del Congresso statunitense guidata dal leader della minoranza del Senato Mitch McConnell e ha chiesto che la Russia sia ufficialmente riconosciuta come «Stato terrorista».

I combattimenti nel Paese, intanto, continuano senza sosta: le forze ucraine stanno portando avanti la controffensiva nella regione nord-orientale di Kharkiv. Il ritiro delle forze russe dalle aree intorno alla seconda città dell'Ucraina ha rivelato nuove prove di atrocità. Il Cremlino sta concentrando sempre più le sue forze nelle regioni di Lugansk e Donetsk nel tentativo di conquistare i territori. Continuano gli scontri nei pressi del fiume Siverskyi Donets, vicino a Bilohorivka, dove le truppe russe tentano di portare avanti il fronte.