Morte di Gheddafi: fine di un'era

Le reazioni alla fine del regime - "Nessuna esecuzione"
Red. Online
Red. Online,AtseAnsa
20.10.2011 23:26

TRIPOLI - Dall'America all'Europa, il mondo tira un sospiro di sollievo per la morte di Muammar Gheddafi. "È la fine di un doloroso capitolo", esulta il presidente USA Barack Obama, che, molte ore dopo la notizia della fine del rais libico, conferma: "Uno dei più longevi dittatori non c'è piu". Nelle parole del presidente Usa la stessa soddisfazione espressa da tutti i leader del Vecchio Continente. Di certo, per tutti è la fine di un incubo: quello che la Libia potesse diventare un nuovo Agfhanistan. E Gheddafi sarà sepolto in un luogo segreto, affinché non diventi un luogo di pellegrinaggioDal Palazzo di vetro di New York il segretario generale dell'Onu, Ban Ki-moon, invita tutte le parti in Libia a deporre le armi: "Il cammino che il popolo libico deve intraprendere è difficile è pieno di ostacoli". Ora la missione della Nato nel Paese nordafricano potrebbe presto finire, come conferma lo stesso Obama. Anche se ogni decisione verrà presa quando si avrà la certezza della cessazione di ogni violenza contro i civili. Tutti i leader mondiali però oggi guardano al futuro della Libia. "Una nuova pagina si apre - sottolinea il presidente francese Nicolas Sarkozy -: quella della riconciliazione nell'unità e nella libertà". Esulta anche la Cancelliera tedesca: "Si mette la parola fine al regime Gheddafi. E così finisce anche una sanguinosa guerra, che Gheddafi ha condotto contro il suo stesso popolo", afferma Angela Merkel. Il premier britannico, David Cameron, preferisce ricordare le vittime "del brutale dittatore". Anche quelle dell'attentato di Lockerbie che provocò la morte di 270 persone.

Intanto, si fanno largo le dichiarazioni sulla dinamica della morte del rais. "Gheddafi è stato ucciso da un proiettile che lo ha raggiunto alla testa" ha reso noto venerdì il primo ministro libico ribadendo che l'episodio è avvenuto durante una sparatoria tra i sostenitori del rais e le forze del Consiglio Nazionale di Transizione (Cnt) dopo la cattura. Non si tratterebbe quindi - secondo la sua versione - di un'esecuzione. Ma le immagini dei telefonini diffusi su Internet dimostrerebbero, invece, il contrario.