Morti e dispersi in Canada e Giappone per il caldo e il maltempo

MONTREAL - Un'ondata di caldo eccezionale nella parte meridionale della provincia canadese del Québec ha causato nell'ultima settimana la morte di 54 persone, di età fra i 50 e gli 85 anni. Lo rendono noto le autorità locali, precisando che sarà il medico legale ad accertare se i decessi sono legati al caldo.
Da venerdì della scorsa settimana il Quebec registra temperature che raggiungono i 35 gradi centigradi, con un'alta umidità e, nell'ultimo giorno, un'allarme smog.
L'ondata di caldo è tra le peggiori mai verificatesi da decenni in questa area. Nei prossimi giorni comunque le temperature dovrebbero scendere a 30 gradi o meno, senza umidità.
Maltempo: Giappone, 8 morti e almeno 50 dispersi
Sale a 8 il tragico bilancio del maltempo che continua a martellare il Giappone centro occidentale, con circa 50 dispersi, mentre non si prevede un'interruzione delle piogge torrenziali almeno fino a domenica.
Cinquemila uomini delle Forze di autodifesa, polizia e vigili del fuoco hanno preso parte alle operazioni di ricerca delle persone rimaste bloccate a causa delle frane e delle inondazioni, dopo i danni riportati a oltre 500 abitazioni. Gli ordini di evacuazione adesso riguardano oltre 3 milioni di residenti, con l'intensificarsi del rischio di alluvioni e smottamenti, in particolare nelle prefetture di Hiroshima e Okayama.
Il capo di Gabinetto Yoshihide Suga ha detto che il governo ha allestito un'unità di crisi nell'ufficio del premier per coordinare l'assistenza. Dall'inizio delle piogge torrenziali, lo scorso giovedì, l'Agenzia meteorologica ha previsto un livello record di precipitazioni fino a domenica, includendo il verificarsi di forti raffiche di vento e tornado.