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«Morti e feriti» nell'attacco russo contro Odessa

Il presidente ucraino Zelensky: «Vedete con chi abbiamo a che fare?» – La condanna di Ursula von der Leyen: «Vile tentativo di terrorismo» - TUTTI GLI AGGIORNAMENTI
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«Morti e feriti» nell'attacco russo contro Odessa
Red. Online
06.03.2024 06:00
18:26
18:26
Attacco a Odessa, «morte cinque persone»

Cinque persone sono morte in seguito all'attacco russo lanciato oggi contro le infrastrutture portuali di Odessa. Lo ha dichiarato il portavoce della Marina ucraina Dmitry Pletenchuk in un commento all'Ukrainska Pravda.

«Il 6 marzo, il nemico ha colpito le infrastrutture portuali della città. Cinque persone sono state uccise. Sono in corso indagini, vengono stabilite tutte le circostanze di un altro crimine di guerra da parte della Federazione Russa», ha affermato.

17:59
17:59
Mosca: «A Odessa colpito un obiettivo militare»

Il ministero della Difesa russo ha affermato che il bombardamento missilistico di stamane su Odessa, dove erano in visita il presidente ucraino Zelensky e il premier greco Mitsotakis, era diretto contro un hangar portuale militare dove si costruiscono droni marini, che è stato colpito.

«Alle 11.40 ora di Mosca (le 9.40 ora svizzera, ndr) le forze armate della Federazione Russa hanno lanciato un attacco missilistico ad alta precisione contro un hangar nell'area portuale industriale di Odessa, dove erano in corso i preparativi per l'uso in combattimento delle imbarcazioni senza pilota delle forze armate ucraine», si legge in un comunicato del ministero russo. «L'obiettivo dell'attacco è stato raggiunto e colpito», si aggiunge nella nota.

17:31
17:31
Von der Leyen: «Condanno fermamente il vile attacco contro Odessa»

«Condanno fermamente il vile attacco contro Odessa da parte della Russia durante la visita di Volodymyr Zelensky e Kyriakos Mitsotakis. Nessuno è intimidito da questo nuovo tentativo di terrorismo, certamente non i due leader sul campo né il coraggioso popolo ucraino». Lo scrive su X la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen. «Più che mai, siamo al fianco dell'Ucraina», aggiunge.

Ai commenti di von der Leyen si è unito anche Charles Michel, il presidente del Consiglio europeo: «L'attacco a Odessa durante la visita del presidente Volodymyr Zelensky e del primo ministro Kyriakos Mitsotakis è un altro segno delle tattiche vigliacche della Russia nella sua guerra di aggressione contro l'Ucraina. Ciò è riprovevole e addirittura al di sotto delle regole del Cremlino», si legge in un tweet scritto da Michel. «Il pieno sostegno dell'Ue all'Ucraina e al suo popolo coraggioso - aggiunge - non vacillerà».

17:23
17:23
«A Odessa morti e feriti»

«Abbiamo sentito e visto questo attacco oggi (a Odessa, ndr). Vedete con chi abbiamo a che fare? A loro non importa dove colpire. So che ci sono state delle vittime. Non conosco i dettagli, ma so che ci sono morti e feriti»: lo ha detto il presidente ucraino Volodymyr Zelensky nella conferenza stampa con il premier greco Mitsotakis, come riporta Rbc Ucraina.

«Alla fine (della visita), abbiamo sentito il suono delle sirene dei raid aerei e delle esplosioni molto vicino a noi. Non abbiamo avuto il tempo di andare nei rifugi», ha affermato Mitsotakis, parlando di «un'esperienza impressionante».

15:31
15:31
Minibus salta su mina nella regione di Lugansk, 5 morti

Cinque civili che viaggiavano a bordo di un minibus nella regione ucraina di Lugansk, in territorio occupato dai russi, sono morte quando il mezzo è saltato su una mina nella cittadina di Kirovsk.

Lo rende noto il capo dell'autoproclamata Repubblica di Lugansk, Leonid Pasechnik, citato dall'agenzia Ria Novosti. Altri tre passeggeri sono rimasti feriti.

Intanto a Kremennaya, sempre nel Lugansk, due persone sono state uccise e due ferite in un bombardamento ucraino, secondo le autorità locali.

15:22
15:22
Membro della commissione elettorale ucciso nell'Ucraina occupata

Un membro della commissione elettorale di Berdyansk, in Ucraina, sotto occupazione russa, è rimato ucciso oggi nell'esplosione di un'autobomba. Lo riferisce l'agenzia Interfax.

Berdyansk si trova nella parte della regione di Zaporizhzhia occupata dalle truppe russe e anche qui si voterà per le elezioni presidenziali russe, in programma dal 15 al 17 marzo.

Il Comitato investigativo russo regionale ha detto che la funzionaria, una donna, è morta in «un atto terroristico», precisando che un ordigno piazzato sotto la sua auto è esploso quando lei è entrata.

15:21
15:21
L'oppositore russo Garry Kasparov nella lista dei terroristi di Mosca

L'oppositore russo Garry Kasparov, che risiede all'estero, è stato inserito dalle autorità di Mosca nella lista dei «terroristi ed estremisti». Lo riferisce la Tass.

14:01
14:01
Mosca: «Se gli USA forniranno jet militari a Kiev li abbatteremo»

Il portavoce di Putin, Dmitri Peskov, ha dichiarato che se gli Usa forniranno jet militari all'esercito ucraino, i soldati russi li abbatteranno. «I carri armati statunitensi si muovono sul territorio della Federazione Russa. Questo è male. Ma non si limitano a muoversi. Si muovono fino a un certo punto e poi bruciano perché li stiamo distruggendo. E li distruggeremo ulteriormente. E se volassero lì sopra gli aerei americani, sopra il nostro territorio, non ho dubbi che i nostri valorosi militari si assicureranno anche che questi aerei brucino e cadano», ha detto Peskov secondo l'agenzia Tass.

La Russia definisce «territori russi» le regioni ucraine che si è annessa illegalmente nel 2022 e che controlla solo in parte.

13:51
13:51
Giornalista condannato a 7 anni in Russia, criticò guerra

Un giornalista della regione di Mosca, Roman Ivanov, è stato condannato a sette anni di reclusione a causa di post sul conflitto in Ucraina, secondo quanto rende noto l'ong Ovd-Info.

13:51
13:51
Esplosione a Odessa, «non ci sono feriti tra i greci»

Il ministro Stavros Papastavrou ha confermato che «non ci sono feriti tra la delegazione greca a seguito dell'esplosione, avvenuta a circa 150 metri di distanza» a Odessa. Lo scrive su X (ex Twitter) l'account di Kathimerini English edition.

13:03
13:03
«Gli 007 di Kiev rivendicano l'attacco a Kursk»

L'agenzia di intelligence del ministero della Difesa ucraino Gur è responsabile di un attacco all'impianto minerario Mikhailovsky, nella regione russa di Kursk. Lo riporta Unian citando una fonte dell'intelligence militare di Kiev.

Questa mattina, funzionari russi e la società dell'impianto minerario, Metalloinvest, hanno riferito che due droni hanno colpito un deposito di carburante della struttura, uno dei più grandi impianti di minerale di ferro della Russia.

12:08
12:08
«Le strutture del nord Europa che ospitano armi nucleari sono obiettivi legittimi»

Le strutture militari in Paesi del Nord Europa che dovessero ospitare armi nucleari diventerebbero «obiettivi legittimi in caso di scontro militare diretto» tra la Russia e i Paesi della Nato. Lo ha detto oggi la portavoce del ministero degli Esteri di Mosca, Maria Zakharova, commentando le parole del presidente finlandese Alexander Stubb secondo le quali il suo Paese deve avere un deterrente nucleare.

Se armi nucleari fossero dispiegate nell'Europa settentrionale, ha aggiunto Zakharova, citata dall'agenzia Tass, «la sicurezza dei Paesi che ospiterebbero queste armi non diventerebbe affatto più forte, ma al contrario ne sarebbe danneggiata».

12:05
12:05
Mosca: «Abbattuti due droni ucraini sulle regioni di Belgorod e Kursk»

I sistemi di difesa aerea russi hanno distrutto due droni ucraini sulle regioni di Belgorod e Kursk. Lo ha riferito il ministero della Difesa russo, citato dall'agenzia Tass. «Il 6 marzo, verso le 12:10 ora di Mosca, sono stati fermati i tentativi del regime di Kiev di effettuare attacchi terroristici utilizzando Uav di tipo aereo contro oggetti sul territorio della Federazione Russa. I veicoli aerei senza pilota ucraini sono stati distrutti dalla difesa aerea sui territori delle regioni di Belgorod (1 Uav) e Kursk (1 Uav)».

In precedenza, le autorità russe hanno riferito che un deposito di carburante è stato attaccato con due droni nella regione di Kursk, provocando un incendio.

12:03
12:03
Esplosione sul luogo dell'incontro tra Zelensky e il premier greco?

Una forte esplosione è stata segnalata oggi a Odessa, dove secondo indiscrezioni dei media non confermate è previsto un incontro tra il presidente ucraino Volodymyr Zelensky e il premier greco Kyriakos Mitsotakis: lo riportano diversi canali Telegram ucraini.

I media greci riferiscono che Mitsotakis è arrivato oggi a Odessa per incontrare Zelensky. Uno dei video pubblicati sui social mostra un corteo di diverse limousine e minibus. Secondo le fonti, l'esplosione è avvenuta vicino al porto della città ed è stata preceduta da un allarme aereo.

Secondo il quotidiano greco Ekathimerini, dopo l'incontro odierno non annunciato tra Zelensky e Mitsotakis a Odessa, il premier greco andrà in Romania per la conferenza di due giorni del Partito popolare europeo (Ppe) a Bucarest.

11:57
11:57
Navalnaya: «Tutti alle urne contro Putin»

Yulia Navalnaya esorta i russi a recarsi alle urne il 17 marzo alle 12 come forma di protesta contro il governo di Putin. La vedova di Alexey Navalny rilancia così in un video sul web l'iniziativa «Mezzogiorno contro Putin» già appoggiata dal dissidente prima di morire nel carcere nell'Artico in cui era recluso per motivi politici.

In Russia le presidenziali sono in programma dal 15 al 17 marzo.

«Che cosa fare dopo, lo decidete voi», spiega Yulia Navalnaya. «Potete votare - prosegue - per qualsiasi candidato tranne Putin, potete rovinare la scheda elettorale, potete scrivere a lettere grandi 'Navalny'. E pure se non vedete per niente un senso ad andare a votare, potete semplicemente andare e stare al seggio elettorale e poi voltarvi e tornare a casa».

Navalnaya ha inoltre dichiarato che questa iniziativa «aiuterà a capire che c'è tanta gente» che non appoggia il Cremlino, che «ci circondano persone che anch'esse sono contro la guerra, la corruzione e l'iniquità».

11:48
11:48
«Affondate 3 navi da guerra russe in 5 settimane»

Le forze ucraine hanno affondato tre navi da guerra della Flotta russa del Mar Nero nelle ultime 5 settimane, incluso il pattugliatore 'Sergiy Kotov' colato a picco nelle acque della Crimea occupata nella notte tra lunedì e martedì: lo scrive il ministero della Difesa britannico nel suo aggiornamento di intelligence.

Il 'Sergiy Kotov' è stato colpito da droni marini 'Magura V5', gli stessi usati dalle forze di Kiev nell'attacco del 14 febbraio scorso contro la nave d'assalto anfibia 'Caesar Kunikov', si legge nel rapporto pubblicato su X (ex Twitter).

Il 'Sergiy Kotov', operativo nella Flotta del Mar Nero dal luglio 2022, era stato preso di mira in precedenza con droni marini nel luglio e nel settembre 2023, ma aveva subito solo danni minori, ricordano gli esperti di Londra.

È probabile che le perdite subite dalla Russia nel Mar Nero abbiano portato alla rimozione dell'ammiraglio Viktor Sokolov dalla posizione di comandante della Flotta russa del Mar Nero il 15 febbraio scorso: l'Ucraina continua così a limitare la libertà di manovra dalla Marina russa nel Mar Nero, conclude il rapporto.

11:24
11:24
Indiani denunciano: «Costretti ad arruolarci nell'esercito russo»

Sette indiani bloccati in Russia alla frontiera con l'Ucraina chiedono al Governo di aiutarli a rientrare in patria. In un video gli uomini raccontano che, arrivati in Russia con un visto turistico, sono stati costretti dalla polizia ad unirsi all'esercito come personale di complemento, per evitare una condanna a dieci anni di carcere.

«Ci stanno addestrando all'uso delle armi, per poi spedirci in Ucraina», dicono gli uomini, cinque originari del Punjab, due dall'Haryana.

La notizia del video è data dal quotidiano The Hindu. L'Hindu è stato il primo media indiano, lo scorso 20 febbraio, a scrivere di tre connazionali bloccati al fronte in Ucraina; in seguito, ha aggiunto in una inchiesta che gli indiani arruolati nell'esercito russo sono almeno cento.

Il Governo indiano ha ammesso a fine mese l'esistenza del problema: «Abbiamo già aiutato diversi cittadini a rimpatriare e stiamo lavorando per il ritorno di altri venti», ha detto il portavoce del ministero degli Esteri.

11:00
11:00
«Putin e il capo dell'Aiea si incontrano oggi a Sochi»

Un incontro tra il presidente russo Vladimir Putin e il direttore generale dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica (Aiea) Rafael Grossi è in programma oggi a Sochi, città russa sul Mar Nero: lo ha annunciato il portavoce del Cremlino, Dmitri Peskov, ripreso dall'agenzia Tass.

10:56
10:56
«Non riconosciamo i mandati di arresto della CPI»

La Russia non riconosce i mandati di arresto della Corte penale internazionale, (Cpi) compresi quelli emessi nei confronti di alti ufficiali di Mosca. Lo ha detto oggi il portavoce del Cremlino, Dmitry Peskov, commentando la decisione annunciata ieri dalla stessa Corte contro due ufficiali russi.

10:55
10:55
«La first lady ucraina declina l'invito di Joe Biden»

La presidenza ucraina spiega che la first lady ha rifiutato l'invito del presidente degli Stati Uniti Joe Biden di partecipare al discorso sullo Stato dell'Unione che Biden terrà giovedì per precedenti impegni e non per la presenza della vedova di Navalny.

«L'ambasciata ucraina negli Stati Uniti ha recentemente ricevuto un invito per la First Lady dell'Ucraina a partecipare al discorso del presidente degli Stati Uniti al Congresso il 7 marzo. Tuttavia - spiega Kiev - a causa degli eventi previsti nel programma, inclusa la visita a Kiev di bambini provenienti da un orfanotrofio, pianificato da tempo purtroppo la first lady non potrà prendere parte all'evento».

09:50
09:50
«Sette feriti in attacchi russi nella regione di Sumy»

Sette persone, tra cui un bambino di 10 anni, sono rimaste ferite la notte scorsa durante gli attacchi russi nella regione di Sumy, nell'Ucraina nord-orientale: lo ha reso noto il Procuratore generale ucraino.

Allo stesso tempo, funzionari della regione meridionale di Odessa hanno riferito che negli attacchi una struttura ricreativa, un gasdotto ed edifici residenziali sono stati danneggiati dai detriti dei droni abbattuti.

Nella regione di Khmelnytsky (ovest), funzionari hanno affermato che una «infrastruttura» è stata danneggiata e alcuni residenti sono rimasti senza elettricità.

09:21
09:21
Kiev: «Ieri la Russia ha perso 1.250 soldati»

L'esercito russo ha perso nella giornata di ieri 1.250 soldati in Ucraina, un bilancio che porta le perdite complessive dall'inizio del conflitto il 24 febbraio 2022 a quota 420.270: lo ha reso noto su Facebook lo Stato maggiore delle Forze Armate ucraine, come riporta Ukrinform.

Finora, inoltre, le forze ucraine hanno distrutto 6.678 carri armati russi, 12.728 veicoli corazzati da combattimento, 10'308 sistemi di artiglieria, 1.008 sistemi missilistici a lancio multiplo e 701 sistemi di difesa aerea. Le truppe di Kiev hanno anche abbattuto 347 caccia russi, 325 elicotteri, 7.921 droni, 1.918 missili da crociera e hanno distrutto 26 navi da guerra e un sottomarino.

09:06
09:06
Kiev: «Nella notte abbattuti 38 droni russi su 42»

Le forze russe hanno lanciato nella notte 5 missili guidati antiaerei e 42 droni kamikaze sull'Ucraina, 38 dei quali sono stati abbattuti dalle difese aeree di Kiev: lo ha reso noto l'Aeronautica militare ucraina su Telegram.

I droni, di tipo Shahed, sono stati lanciati da quattro direzioni: Chauda e Balaklava nella Crimea occupata, oltre alla regione di Kursk e l'area di Primorsko-Akhtarsk in Russia.

I 38 droni distrutti sono stati intercettati nelle regioni di Dnipropetrovsk, Odessa, Kherson, Khmelnytsky, Cherkasy, Kharkiv, Vinnytsia e Sumy. I 5 missili, del tipo S-300, sono stati lanciati dal territorio occupato della regione di Donetsk, nell'Ucraina orientale.

06:00
06:00
Il punto alle 6.00

La Russia ha utilizzato un caccia per intercettare tre aerei militari francesi che si stavano avvicinando al suo confine sul Mar Nero. Ad affermarlo in un comunicato è il ministero della Difesa. «Quando il caccia russo si è avvicinato, gli aerei militari stranieri sono tornati indietro», si legge nella nota. «L’aereo russo è tornato in sicurezza al suo aeroporto di origine. Non c’è stata alcuna violazione del confine di Stato russo».

Dal canto suo, l’intelligence militare di Kiev scrive su Telegram che è di sette morti e sei feriti il bilancio dell’attacco ucraino al pattugliatore russo Sergei Kotov, affondato nel Mar Nero dopo essere stato colpito da droni marittimi. 52 membri dell’equipaggio sono stati evacuati. «In questo momento la nave è sul fondo del mare», ha detto il portavoce della Marina ucraina Dmytro Pletenchuk aggiungendo che a bordo potrebbe esserci un elicottero.