Morto uno dei due autisti del pullman della Flixbus

ZURIGO/GENOVA - È morto in seguito alle gravi ferite che aveva riportato uno dei due autisti del pullman in viaggio per conto della Flixbus che lo scorso 16 dicembre era andato a sbattere violentemente contro un muro di protezione a Zurigo, dopo aver sbagliato a imboccare un tratto autostradale a fondo cieco. La notizia è stata data nella sua edizione di mercoledì dal Secolo XIX, il quotidiano di Genova da dove il bus era partito per infine raggiungere la città tedesca di Düsseldorf, dove però non è mai giunto. La seconda vittima dell’incidente - la prima era stata una donna del Comasco, deceduta sul colpo dopo essere stata sbalzata dal mezzo ed essere precipitata nel sottostante fiume Sihl - è un sessantunenne ligure che aveva appena passato il volante al suo collega di 57 anni. È spirato in un ospedale elvetico lunedì. «Era stato operato a una gamba, che presentava lesioni gravissime. Nonostante i tentativi dei medici svizzeri non si è mai ripreso. La moglie, Anduela, era corsa a Zurigo il giorno stesso (...). Per quasi vent’anni aveva gestito una ditta in proprio, che poi era stato costretto a chiudere. Poi, dopo un’esperienza da trasportatore per la ditta di bonifiche EcoGe, era passato ai pullman a lunga percorrenza. Era molto legato alla Chiesa evangelica di Pegli», è stato ricordato sul Secolo XIX.

Il pullman in viaggio verso Düsseldorf per conto della Flixbus stava trasportando 23 donne e 27 uomini tra 16 e 77 anni di varie nazionalità. Tre persone adulte, fra le quali appunto i due autisti, avevano riportato gravi ferite e 41 altre leggere o di media gravità. Erano state trasportate in vari ospedali della regione e i primi feriti leggeri avevano già potuto lasciare i nosocomi già poco prima di mezzogiorno, mentre altri nel pomeriggio. Quattro persone erano invece uscite illese dall’incidente. L’autostrada era quindi stata chiusa nei due sensi due sensi tra Brunau e Wiedikon per permettere ai soccorritori di intervenire ed evacuare i feriti. Ricordiamo che la carreggiata era innevata e i meteorologi avevano pure messo in guardia dal ghiaccio formatosi sulla stessa.