«Mosca costruisce ferrovie nelle città occupate del Donetsk»

La Russia ha iniziato a costruire una rete ferroviaria che permette il collegamento tra le zone occupate dell'Ucraina e i suoi territori. Lo ha dichiarato su Telegram Petro Andriushchenko, consigliere del sindaco in esilio di Melitopol.
Le forze russe «stanno cercando di costruire un collegamento ferroviario diretto con Mariupol, Volnovakha e Donetsk» riferisce Andriushchenko spiegando che Mosca ha «iniziato a costruire un ponte ferroviario vicino al villaggio di Hranitne sul fiume Kalmius». L'obiettivo del Cremlino è evitare il passaggio dal ponte di Kerch, bersagliato a più riprese dalle forze ucraine con attacchi drone.
Nel caso il progetto dovesse andare a buon fine, spiega il consigliere del sindaco in esilio di Melitopol, «la linea esistente Mariupol-Aslanove-Kalchyk-Volnovakha sarà collegata direttamente a Taganrog e Rostov sul Don», regioni russe di confine. «In pratica - conclude Andriushchenko - non si tratta solo di una soluzione globale al problema della logistica militare e civile, ma anche di una radicale riduzione della dipendenza dal collegamento ferroviario attraverso il ponte di Crimea».