Mosca: "Ostaggi OSCE liberati"

Gli osservatori militari in ostaggio nell'est dell'Ucraina sono stati rilasciati
Red. Online
03.05.2014 10:07

MOSCA - Gli osservatori militari dell'OSCE (Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa) in ostaggio a Sloviansk sono stati liberati. Lo ha reso noto Vladimir Lukin, inviato del Cremlino nel sud-est ucraino, citato dalla tv Russia Today.

"Tutte le 12 persone che ho nella lista sono libere", ha riferito Lukin, citato dall'agenzia Ria Novosti. Il 25 aprile i filorussi avevano preso in ostaggio 12 persone, di cui 8 osservatori militari dell'Osce e quattro militari ucraini che li accompagnavano. Uno degli osservatori, quello svedese, era già stato rilasciato per motivi di salute.

Il ministro degli affari esteri ucraino, Andrii Deshchytsia, ha confermato stamani durante un colloquio telefonico con il presidente dell'OSCE Didier Burkhalter la loro liberazione.

Il capo del Dipartimento federale degli affari esteri (DFAE) ha espresso la sua gratitudine a tutti gli stati che hanno lavorato per questa liberazione. Burkhalter ha quindi sottolineato il ruolo cruciale svolto dalla missione di osservatori dell'organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (OSCE) negli sforzi che hanno portato a questo esito felice.

"Questo passo è stato intrapreso dalle forze di autodifesa nonostante una mirata escalation della crisi interna condotta dalle cosiddette autorità di Kiev, in un momento in cui una città pacifica viene sottoposta ad un diretto e immotivato attacco con ampio uso delle forze armate e dei guerriglieri del settore di destra che indossano l'uniforme della guardia nazionale", scrive in una nota il ministero degli esteri russo. "Indubbiamente è una prova di coraggio e di umanità dei difensori della città" e "di sollecitudine per la sicurezza" degli osservatori.

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