Multa alla Ferring per tangenti

Milano, avrebbe pagato per far prescrivere farmaci
AtseAnsa
02.07.2010 16:39

MILANO - Il gruppo biofarmaceutico vodese Ferring, coinvolto nell'inchiesta della Procura di Milano su un presunto giro di tangenti che vede indagato anche l'ex sottosegretario alla salute e senatore del Pdl Cesare Cursi, ha patteggiato oggi davanti al giudice per le indagini preliminari di Milano una pena pecuniaria, mettendo a disposizione, tra risarcimenti e somme confiscate, quasi 2 milioni di euro.

In particolare, sulla base dell'accordo raggiunto dai legali della divisone italiana del gruppo con i pubblici ministeri, poi ratificato dal giudice, la società ha pagato 200'000 euro di multa. Inoltre, ha risarcito il ministero della sanità con altri 200'000 euro e si è vista confiscare come prezzo e profitto del reato presupposto (la corruzione) oltre 1,5 milioni di euro. La società era indagata in base alla legge 231 del 2001 sulla responsabilità amministrativa degli enti.

Stando alle indagini, il senatore Cursi, indagato per corruzione, avrebbe preso nel 2005, assieme a un mediatore, una tangente da 100'000 euro dalla Ferring (i vertici dell'epoca sono indagati) per far registrare all'agenzia del farmaco un medicinale anti- infertilità ad un prezzo maggiore. In più, al centro delle indagini, c'è anche un altro farmaco, un ormone della crescita, che molti endocrinologi avrebbero prescritto dietro il pagamento di mazzette da parte della società farmaceutica per ogni nuovo cliente acquisito. Dopo il patteggiamento di oggi, il lavoro degli inquirenti si concentrerà sulla posizione delle persone fisiche indagate.