n Mesolcina il corso autunnale degli specialisti in pericoli naturali

Il 1° e il 2 ottobre si è svolto in Mesolcina il corso autunnale dell’Associazione degli specialisti in pericoli naturali della Svizzera, dedicato agli eventi meteorologici estremi che nell’estate del 2024 hanno colpito duramente la Mesolcina e la Valle Maggia.
Nel corso dei lavori, che hanno riunito 140 specialisti provenienti da tutta la Svizzera, sono state analizzate le cause, le interconnessioni e le conseguenze delle alluvioni e degli episodi torrenziali, con particolare attenzione alla gestione delle emergenze, ai processi meteorologici, idrologici e geologici alla base degli eventi e agli insegnamenti utili per la prevenzione e l’intervento in futuro.
La prima giornata, svoltasi a Bellinzona, è stata aperta da un intervento del capo della Regione Reno-Moesa della Polizia cantonale grigionese, che ha illustrato come le organizzazioni di pronto intervento hanno affrontato la fase acuta dell’emergenza e quali sono state le principali sfide operative.
Il secondo giorno i partecipanti si sono spostati in Mesolcina, dove sei postazioni tematiche hanno permesso di approfondire diversi aspetti legati agli interventi. Autorità e specialisti hanno presentato analisi tecniche, modalità di coordinamento, costi sostenuti e riflessioni sugli insegnamenti tratti a vari livelli, dalle strutture cantonali fino ai Comuni. I lavori si sono conclusi con discussioni plenarie e momenti di confronto in gruppo.
La logistica della seconda giornata è stata curata dalle autorità locali, che hanno ospitato i partecipanti presso la palestra comunale di Lostallo. Il corso ha offerto un’importante occasione di scambio e di aggiornamento, sottolineando ancora una volta la necessità di un approccio interdisciplinare per affrontare i pericoli naturali in un contesto in cui eventi meteorologici gravi risultano sempre più frequenti e complessi.