Presidenziali USA

Nello Iowa immigrazione, COVID e crisi economica sono i temi più gettonati

I più giovani appaiono meno interessati di un tempo alla politica - La minoranza degli evangelisti sembra invece puntare in modo compatto sul tycoon
Elettori di Ron De Santis. ©Copyright 2024 The Associated Press. All rights reserved
Davide Mamone
15.01.2024 06:00

Per capire cosa l’elettorato dell’Iowa consideri prioritario basta misurare la temperatura degli applausi durante i comizi quando si parla di immigrazione. Donald Trump, Nikki Haley e Ron DeSantis hanno diversi stili ma tutti e tre hanno ripetuto lo stesso mantra in questi giorni per attrarre consensi: deportare gli immigrati illegali. Perché in Iowa, la base repubblicana percepisce il confine con il Messico come se fosse la porta accanto e non distante 1.600 km. E vede, tuttora, le chiusure del COVID-19 di quattro anni fa come un danno subito di cui vendicarsi al più presto.

A immigrazione e coronavirus segue l’economia. Il caro carburante è un lontano ricordo in questi giorni, con la benzina talvolta sotto i 3 dollari al gallone. Ma il carrello della spesa continua a pesare anche in Iowa per l’inflazione e i tassi d’interesse sui mutui a far male. Molti giovani scalpitano perché si sentono inascoltati. Ne è un esempio Erin, un ragazzo sulla ventina che porta un cappellino verde con su scritto Make Our Farmers Great Again. In questi giorni, un suo video - nel quale, durante un evento, interrompe l’imprenditore-candidato Vivek Ramaswamy “reo” di essersi contraddetto sul cambiamento climatico - è diventato virale. Al CdT dice che esclude possa mai votare per Biden, Trump o DeSantis e che Nikki Haley sia un «ni, ma solo perché ha un atteggiamento realista su certi temi come l’aborto e il cambiamento climatico», argomenti su cui servono «accordi bipartisan» e accettazione «della realtà che cambia».

Il voto dei giovani rischia di mancare specialmente nelle aree universitarie dello Stato, dove non c’ interesse. Quello degli evangelisti, invece, sembra assicurato. Minoranza religiosa fondamentale per capire il voto, nel 2016 scelsero Ted Cruz su Trump. L’abolizione del diritto all’aborto a livello federale, decisa nel 2022 dai giudici della Corte Suprema nominati dall’ex presidente repubblicano, però, sembra averli convinti a sostenere il tycoon. Con l’eccezione di Bob Vander Plaats, il cui endorsement potrebbe aiutare DeSantis nell’Ovest dello Stato.