Nessun obbligo al prepensionamento

BERNA - Le persone prossime al pensionamento e oggetto di un licenziamento non dovranno più essere costrette ad andare in pensione anticipatamente. Come il Nazionale, oggi la camera dei cantoni ha adottato per 26 voti senza opposizione una modifica in tal senso della legge sul libero passaggio. Il nuovo diritto dovrebbe entrare in vigore nel 2010.La revisione mira a correggere una pratica nel secondo pilastro che discrimina i lavoratori licenziati a un'età che si avvicina al pensionamento. Quest'ultimi sono infatti obbligati, contro la loro volontà, a optare per un pensionamento anticipato, a meno che l'istituto di previdenza al quale sono affiliati precisi che debbano manifestare in anticipo la loro volontà in questo senso.Questa situazione si ripercuote negativamente sull'importo del pensionamento dei lavoratori anziani. Infatti, se vengono licenziati a un'età che dà diritto a prestazioni di vecchiaia anticipate, essi non possono più, anche se desiderano continuare a lavorare, beneficiare di prestazioni di libero passaggio.Frutto di un'iniziativa parlamentare della consigliera nazionale Susanne Leutenegger Oberholzer (PS/BL), la revisione della legge sul libero passaggio nella previdenza professionale vuole porre fine al versamento d'ufficio di rendite del secondo pilastro.