Guerra

Netanyahu: «Ogni membro di Hamas è un uomo morto, devono essere schiacciati come l'ISIS»

Il premier israeliano ha usato nuove parole durissime e, accanto a Anthony Blinken, ha parlato di «litania del terrore e disumanità»
© KEYSTONE (EPA/ABIR SULTAN / POOL)
Red. Online
12.10.2023 16:02

Il ministero della sanità dell'Autorità nazionale palestinese ha fatto sapere che i morti complessivi «dell'aggressione israeliana» in Cisgiordania e a Gaza sono 1.385 (31 nei Territori) e 6.229 i feriti. Il portavoce della Commissione europea Peter Stano ha dichiarato che «la furia dei militanti di Hamas negli insediamenti e nelle località israeliane» ha provocato 1.300 morti e 3.300 feriti. Sono almeno 105 le vittime straniere in Israele, molte con doppia nazionalità anche israeliana, secondo un calcolo dell'AFP confermato dalle autorità dei rispettivi Paesi. Washington denuncia almeno 22 morti oltre a ostaggi. Per la Thailandia i morti sono 21 in territorio israeliano e 16 gli ostaggi. Il ministero degli Affari esteri francese segnala 12 morti e 17 dispersi. L'ambasciata nepalese parla di 10 morti e un disperso. Sette i morti e 15 i dispersi dell'Argentina. Secondo le autorità di Kiev, sono 7 i morti e 9 i dispersi ucraini. E ancora: 4 morti e dispersi del Regno Unito; 4 morti e 6 dispersi confermati dall'ambasciata russa a Tel Aviv; il ministero degli Esteri cinese ha annunciato 3 morti e 2 dispersi; Canada 3 morti e 3 dispersi; Filippine 2 morti e 3 dispersi; Perù 2 morti e 3 dispersi; Brasile 2 morti e1 disperso; Portogallo 1 morto e 4 dispersi; Austria 1 morto e 2 dispersi; Cile 1 morto e 1 disperso; Turchia 1 morto e 1 disperso.

Intanto, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu ha usato nuove parole durissime nei confronti di Hamas. «Ogni membro di Hamas è un uomo morto», ha avvertito dopo l'annuncio del varo di un governo d'emergenza nazionale con il leader dell'opposizione ed ex ministro della Difesa Benny Gantz «per guidare lo Stato ebraico nella guerra contro il gruppo islamico». «Mettiamo da parte ogni altra considerazione e pensiamo ai cittadini di Israele», ha aggiunto il premier durante un messaggio congiunto con Gantz e il ministro della Difesa Yoav Gallant.

L'obiettivo resta uno: «Distruggeremo completamente e uccideremo Hamas, l'ISIS di Gaza. Scompariranno dalla terra, non esisteranno più, non accetteremo che bambini e neonati israeliani vengano uccisi e che tutto continui come al solito», ha detto il ministro della Difesa. Da parte sua, Gantz ha aggiunto come «lo Stato di Israele» stia affrontando «uno dei suoi momenti più difficili», con tante «famiglie colpite» e persone «uccise e rapite da un nemico spietato che deve essere eliminato». Quindi, il leader dell'opposizione ha precisato, in merito all'unità raggiunta: «Il fatto che siamo qui uniti, fianco a fianco, è un messaggio molto chiaro per il nemico e, cosa ancora più importante, è un messaggio per tutti i cittadini di Israele».

Il ministro dell’Energia israeliano, Israel Katz, ha dal canto suo fatto sapere che «non sarà fornita elettricità, né acqua, né entreranno camion di benzina a Gaza finché gli ostaggi israeliani non torneranno a casa».

«Hamas deve essere schiacciato come l'Isis»

«Come è stato schiacciato l'Isis, così sarà schiacciato anche Hamas» sono state le parole del premier Benjamin Netanyahu in apertura della conferenza stampa congiunta con il segretario di Stato americano Anthony Blinken, arrivato a Tel Aviv questa mattina. Questa è una «litania del terrore e disumanità che ricorda il peggio dell'ISIS, come possiamo capire tutto questo e reagire?», ha detto poi l'emissario di Biden seguendo la linea del discorso dell'alleato israeliano.

Netanyahu ha poi ringraziato Blinken «per la sua visita e il sostegno suo e del presidente Biden nella nostra lotta contro i barbari di Hamas». «Lei viene da un popolo che soffre, di leoni che vogliono vincere le forze del male attorno», ha aggiunto il premier israeliano. «Sentiamo sempre più racconti orrendi ma anche di coraggio. Questo coraggio vincerà».

In questo articolo: