Il caso

No, la NASA non dà la colpa all’orbita terrestre per i cambiamenti climatici

In questa puntata di CdT Check analizziamo la falsa notizia secondo cui responsabile del cambiamento climatico sarebbe l’orbita solare della Terra e non i combustibili fossili
Facta.News
07.07.2022 14:30

Negli ultimi giorni è tornata a circolare una falsa notizia che aveva già avuto successo in passato. Secondo quanto condiviso da alcuni utenti dei social network, la NASA – celebre agenzia governativa statunitense responsabile dei programmi spaziali e della ricerca aerospaziale – riterrebbe responsabile del cambiamento climatico l’orbita solare della Terra, e non i combustibili fossili e più in generale l’attività umana.

Si tratta di una bufala dura a morire, diffusa a livello internazionale e spesso cavallo di battaglia dei negazionisti climatici. La falsa storia si inserisce infatti nel filone delle presunte prove che dimostrerebbero l’assenza di responsabilità per le attività umane nel cambiamento climatico. Capiamo meglio che cosa c’è di sbagliato in questa storia. 

La reale opinione della Nasa

Cominciamo con il precisare che la Nasa non ha mai indicato l’orbita terrestre come principale responsabile del cambiamento climatico. Secondo la stessa agenzia spaziale, infatti, la colpa è in larga parte dell’uomo, come si può facilmente verificare sullo stesso sito dell’agenzia.

Il report della NASA pubblicato a settembre 2019 su questo tema precisava infatti che l’attività solare ricopre «un ruolo molto piccolo nel clima della Terra» e che il «riscaldamento legato all’aumento dei livelli di gas serra prodotti dall’uomo è di molte volte più forte rispetto a qualsiasi effetto causato dalla ricezione dell’attività solare». 

Dal 1750 il riscaldamento globale generato dai combustibili fossili (e, quindi dall’attività umana) è «di oltre 50 volte maggiore del leggero riscaldamento aggiuntivo proveniente dal Sole nello stesso intervallo di tempo». I combustibili fossili, stando a quanto dichiarato dalla stessa NASA, sono i principali responsabili del riscaldamento globale.

Il Sole e il riscaldamento globale

In uno specifico approfondimento l’agenzia spaziale risponde alla domanda «Il Sole provoca il riscaldamento globale?». La risposta fornita dalla NASA è molto chiara: «​​il Sole può influenzare il clima terrestre, ma non è responsabile della tendenza al riscaldamento che abbiamo visto negli ultimi decenni». 

La stella madre del Sistema solare può, ad esempio, influenzare le ere glaciali, ma la rapidità che ha caratterizzato il riscaldamento globale degli ultimi anni non può essere associata all’attività solare. Come facciamo a saperlo? Per almeno due motivi. 

In primis perché, osservando la quantità di energia solare che colpisce la parte superiore dell’atmosfera, è emerso che dal 1978 ad oggi non vi è stata alcuna tendenza al rialzo nella quantità di energia che raggiunge la Terra. In secondo luogo perché, se il responsabile del riscaldamento globale fosse il Sole, ci si aspetterebbe di rilevare un riscaldamento in tutti gli strati dell’atmosfera, mentre ciò che gli scienziati rilevano è un riscaldamento in superficie, il che è coerente con il riscaldamento causato da un accumulo di gas che intrappolano il calore vicino alla superficie dell’atmosfera.

Il viaggio di una bufala

La falsa notizia che riguarda la NASA e l’errata teoria sul ruolo dell’orbita terrestre nei cambiamenti climatici viene diffusa online almeno dal 2019. 

I colleghi fact-checker di Snopes hanno parzialmente ricostruito la sua origine, risalendo ad un sito web considerato inaffidabile e ad un articolo scritto da chi in passato si è distinto per posizioni complottiste. Spesso, questo articolo viene passivamente ripreso da altri siti web che ne copiano e incollano il testo, condividendolo acriticamente e utilizzando grafici estrapolati da reali report della NASA.

Nonostante la comunità scientifica sia concorde nel ritenere le attività umane la principale causa del cambiamento climatico, negli anni la falsa notizia ha avuto molto successo. L’errata citazione della NASA si è diffusa, oltre che negli Stati Uniti e in Italia, anche in Spagna e in Canada

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