Non basta il cuore del Bienne, nella 100. edizione della Coppa Svizzera si impone il Basilea

Viste le due categorie di differenza, tra la recente vincitrice della Super League e la terza forza della Promotion League, ci si attendeva una finale a senso unico. Così, tuttavia, non è stato e il Bienne ha avuto il grande merito di resistere per un’ora di gioco. Dopo l’autorete di De Freitas nel primo tempo, nella ripresa i seeländer si erano illusi con il pareggio di Beyer, ma successivamente sono giunte le reti di Shaqiri, Soticek e Cissé. Assieme al successo timbrato in campionato, gli uomini di Celestini hanno dunque centrato la doppietta, la 7. nella storia del Basilea, di trofei in terra elvetica. Questo successo, inoltre, permetterà al Lugano di iniziare la propria campagna europea dal secondo turno di qualificazione di Europa League.
I renani, secondo logica, sono partiti con il piede sull’acceleratore e dopo appena 2’ hanno sfiorato la rete del vantaggio con Kade, vicinissimo a un eurogol: la sua conclusione dalla lunghissima distanza, nata sugli sviluppi di un calcio d’angolo, è stata tuttavia respinta prima dal prodigioso intervento di Radtke, aiutato poi anche dalla traversa. I seeländer, dopo lo spavento iniziale, si sono poi fatti vedere dalle parti di Hitz attorno al quarto d’ora di gioco con Dzonlagic, ma il suo tiro è terminato a lato. Nell’azione successiva i basilesi sono nuovamente andati vicini al gol, questa volta con Traoré, incapace però di deviare con sufficiente precisione la sfera a pochi passi dalla porta avversaria. Al 21’, e nuovamente dopo un corner ben battuto da Shaqiri, Radtke ha dovuto sfoderare un’altra parata per fermare il colpo di testa di Ajeti. Un paio di minuti dopo, in seguito al cooling break concesso alle due compagini, la squadra di Chaibeddra si è affacciata per una seconda volta in zona offensiva e Beyer non ha perso tempo per scagliare un tiro da fuori area, spentosi però sul fondo. Radtke, protagonista assoluto della prima mezz’ora di gara, si è poi opposto con successo sul pericoloso tiro di Otele, mentre, dopo la respinta, il tentativo col destro di Shaqiri è finito largo in seguito a una deviazione. Al 34’ ancora Dzonlagic, tra i più intraprendenti, ha testato i riflessi di Hitz, bravo a non farsi sorprendere. Al 36’ il Basilea è passato a condurre le danze grazie a un clamoroso autogol di De Freitas: il capitano del Bienne, volendo anticipare Ajeti su un cross di Shaqiri, ha maldestramente indirizzato il pallone nell’angolino alla sinistra di Radtke. Dopo aver siglato il gol dello 0-1 gli uomini di Celestini hanno immediatamente rischiato di farsi riacciuffare, in prima battuta ci ha provato il solito Dzonlagic e poi è stato il turno di Massombo. In entrambe le circostanze, però, Hitz è stato decisivo. L’estremo difensore renano ha quindi dovuto sporcare ancora i suoi guantoni al 42’, quando lo stesso Massombo ha concluso in maniera troppo centrale un contropiede interessante.
A inizio ripresa Ajeti non ha sfruttato un traversone al bacio di Kade, mentre sul fronte opposto Bongué non ha sfruttato una chance dal limite dell’area. Al 52’ è invece giunta un’occasione colossale per il Bienne con l’ottima combinazione tra Massombo e Beyer che ha portato quest’ultimo a tu per tu con Hitz, il centravanti però si è fatto ipnotizzare dal portiere basilese, bravo a distendersi sulla sua destra. Dopo il gol divorato dai biennesi, il Basilea è andato vicinissimo alla rete del raddoppio con Otele, ma Mbongué si è immolato e di testa ha mandato la sfera in angolo. Al 60’, dopo essere stato richiamato dal VAR Fedayi San, l’arbitro Stefan Horisberger ha concesso un calcio di rigore al Bienne per un intervento scomposto di Adjetey, che è franato su Coulibaly. Dal dischetto si è presentato Beyer che questa volta non ha tremato, battendo Hitz e portando la contesa sull’1-1. Al 66’ è stato poi il Basilea a beneficiare di un calcio di rigore poiché Radtke, anticipato dal colpo di testa di Ajeti su cross di Shaqiri, è uscito a vuoto urtando l’attaccante con la maglia numero 23. Naturalmente, è stato Shaqiri a incaricarsi della battuta dagli undici metri. Il capitano è stato freddo e ha battuto il portiere avversario, rimasto fermo, siglando la rete dell’1-2. Al 72’ Kevin Carlos, da ottima posizione, ha mancato il colpo del k.o., arrivato però poco dopo grazie alla pregevole conclusione di Soticek, abile nel girarsi al limite dell’area e sfruttare un pallone vagante. All’80’ è poi giunto anche il 4-1 di Cissé, che dopo una cavalcata sulla corsia sinistra ha sorpreso Radtke. Nel finale, con il Bienne sbilanciato, il Basilea ha avuto diverse chance per arrotondare ulteriormente il risultato, che però non è più cambiato.
Il tabellino
Bienne - Basilea 1-4 (0-1)
Reti: 36’ De Freitas (autogol) 0-1; 60’ Beyer (rigore) 1-1; 66’ Shaqiri (rigore) 1-2; 78’ Soticek 1-3; 80’ Cissé 1-4.
Spettatori: 30.897.
Arbitro: Stefan Horisberger.
Bienne: Radtke; Bongué, Mbongué, Kelvin, De Freitas, de Oliveira; Coulibaly (84’ Dib), Mveng (84’ Maurer), Massombo, Dzonlagic (84’ Arrivas); Beyer (84’ Sartoretti).
Basilea: Hitz; Kade, Vouilloz, Adjetey (76’ Barisic), Schmid (46’ Cissé); Avdullahu, Metinho (64’ Leroy); Traoré (63’ Carlos), Shaqiri, Otele (76’ Soticek); Ajeti.
Ammoniti: 66’ Radtke
Note: Al 58’ revisione VAR per un rigore in favore del Bienne (accordato).