Non è l'Amber Alert, ma l’allarme rapimento ora passerà da Alertswiss

Il cellulare emette un suono strano, diverso dal solito, più forte. Lo guardi e compare l'avviso di scomparsa di un bambino: è allarme rapimento. Ti trovi negli Stati Uniti e questo è un Amber Alert. Acronimo di America's Missing: Broadcast Emergency Response, è un sistema di allarme nazionale in caso di scomparsa di minore. Lo scopo è avvisare più persone possibili, inviando anche foto e video del piccolo scomparso, poiché la popolazione si guardi intorno e aiuti la famiglia e le forze dell'ordine a ritrovare bambini, bambine ed eventuali rapitori. L'avviso, emesso dalle forze dell'ordine, viene trasmesso su televisione, radio, segnali stradali, ticker su Internet e sui telefoni wireless. Un Amber Alert interrompe tutti i normali programmi di trasmissione. In Svizzera, l'allarme rapimento è stato introdotto nel 2010 per consentire alla polizia di allertare in modo tempestivo e capillare la popolazione. Finora le cittadine e i cittadini svizzeri avevano la possibilità di iscriversi al sito www.allarmerapimento.ch per ricevere un messaggio di allarme rapimento tramite SMS. A partire dal 30 giugno 2023 l'allarme rapimento sarà integrato in Alertswiss, l'app nazionale di allarme dell'Ufficio federale della protezione della popolazione (UFPP).
Grazie alla app Alertswiss, gli utenti registrati possono ricevere informazioni, allerte e allarmi tramite notifiche push in caso di eventi rilevanti per la protezione della popolazione che interessano i cantoni da loro prescelti o il luogo in cui si trovano. In caso di allarme rapimento verrà inviata un'allerta in tutto il Paese. La app Alertswiss è attualmente installata su 1,7 milioni di smartphone in Svizzera.
Nel nostro Paese la gestione dei rapimenti incombe in primo luogo alle polizie cantonali, che decidono se lanciare un allarme rapimento. Se viene fatto, l'Ufficio federale di polizia (fedpol) diffonde insieme ai partner della convenzione il messaggio d'allarme in tutto il Paese per un periodo di tre ore tramite canali quali media, siti Internet e pannelli informativi ubicati in luoghi altamente frequentati come autostrade, aeroporti, stazioni o centri commerciali. Contemporaneamente utilizza e cura i canali nazionali e internazionali di polizia e allestisce un call center cui la popolazione può fornire segnalazioni sul rapimento.

Rapimenti di bambini in Svizzera
Missing Children Europe stila le statistiche delle chiamate provenienti dalle 22 linee d’emergenza, di cui una in Svizzera. Nel 2021 ha registrato 54.655 chiamate inerenti a episodi di scomparsa di bambini, 13% dei quali relativi agli anni precedenti. È bene precisare che «solo una piccola parte dei casi trattati (1%) concerne un rapimento di tipo criminale. Il 57% dei casi concerne delle fughe; il 26% sono i casi di sottrazione da parte di un genitore; il 6% dei casi sono legati al fenomeno della migrazione di bambini; il 2% i bambini smarriti o feriti; l'8% fa riferimento a sparizioni di altro tipo», si legge su missingchildren.ch.
La fondazione Missing Children – la cui missione è fornire assistenza di emergenza in modo preventivo ai bambini scomparsi in Svizzera, nonché ai bambini e alle loro famiglie che si trovano in una situazione di vulnerabilità quando un minore scompare, attraverso il numero verde 116 000 – denuncia «un sistema lacunoso» nel nostro Paese a causa dell'«assenza di statistiche ufficiali sulla scomparsa di minori».
Negli ultimi anni sono in aumento nel nostro Paese i rapimenti di minori da parte di uno dei genitori. I casi ufficiali sono un centinaio all'anno, ma quelli reali potrebbero essere molti di più in quanto riguardano Paesi non firmatari della Convenzione dell'Aja sulla sottrazione di minori e non passano, quindi, per i canali istituzionali. «Il trend è in leggera ma stabile crescita da almeno 7-8 anni», ha spiegato a inizio febbraio a La Domenica Anna Claudia Alfieri dell'Ufficio federale di giustizia (UFG). In Ticino solo negli ultimi quattro anni sono stati 10 i minorenni rapiti da uno dei due genitori e portati all'estero. Nello stesso lasso di tempo il nostro cantone è stato, viceversa, destinazione di sei bambini rapiti in altri Paesi. Nel 2018 si è registrato il record svizzero di rapimenti di bambini da parte di uno dei genitori: più di 100.