«Non vogliamo criminalizzare nessuno, ma gli smartphone vanno silenziati»

«La nostra mozione non intende in alcun modo criminalizzare nessuno. Chiediamo semplicemente che, con l’accettazione della stessa, venga introdotta una regola che inviti i docenti a mantenere lo smartphone in modalità silenziosa e fuori dallo sguardo dei bambini durante le ore di servizio. Ciò favorirebbe un modello educativo basato sulla relazione, sull’ascolto e sulla piena presenza degli educatori».
Gli studi scientifici
È quanto auspica il gruppo Lega-UDC di Cadenazzo (primo firmatario Ertan Akayoglu) che chiede al Municipio di regolamentare l’utilizzo dei telefoni cellulari da parte dei maestri della scuola dell’infanzia: «Numerosi studi scientifici evidenziano come un’eccessiva esposizione ai dispositivi digitali possa avere effetti negativi sullo sviluppo cognitivo, ma soprattutto emotivo e sociale dei bambini».
L'iter e le tempistiche
La mozione è stata presentata in occasione della seduta di Consiglio comunale prenatalizia e dovrà ora essere demandata ad una commissione che allestirà in seguito uno o più rapporti all’indirizzo del plenum, mentre l’Esecutivo dovrà trasmettere le sue osservazioni e dare un preavviso. Indicativamente ci vorrà almeno un paio d'anni.
