Il caso

«Non vogliamo criminalizzare nessuno, ma gli smartphone vanno silenziati»

Cadenazzo, una mozione del gruppo Lega-UDC chiede al Municipio di regolamentare l'utilizzo dei telefoni cellulari da parte dei docenti dell'asilo
© CdT/Gabriele Putzu
Alan Del Don
30.12.2025 06:00

«La nostra mozione non intende in alcun modo criminalizzare nessuno. Chiediamo semplicemente che, con l’accettazione della stessa, venga introdotta una regola che inviti i docenti a mantenere lo smartphone in modalità silenziosa e fuori dallo sguardo dei bambini durante le ore di servizio. Ciò favorirebbe un modello educativo basato sulla relazione, sull’ascolto e sulla piena presenza degli educatori».

Gli studi scientifici

È quanto auspica il gruppo Lega-UDC di Cadenazzo (primo firmatario Ertan Akayoglu) che chiede al Municipio di regolamentare l’utilizzo dei telefoni cellulari da parte dei maestri della scuola dell’infanzia: «Numerosi studi scientifici evidenziano come un’eccessiva esposizione ai dispositivi digitali possa avere effetti negativi sullo sviluppo cognitivo, ma soprattutto emotivo e sociale dei bambini».

L'iter e le tempistiche

La mozione è stata presentata in occasione della seduta di Consiglio comunale prenatalizia e dovrà ora essere demandata ad una commissione che allestirà in seguito uno o più rapporti all’indirizzo del plenum, mentre l’Esecutivo dovrà trasmettere le sue osservazioni e dare un preavviso. Indicativamente ci vorrà almeno un paio d'anni.