Tecnologia

Notevole salto di qualità per Amazon con Vulcan, il robot dotato del senso del tatto

L’annuncio da parte del colosso americano di una rivoluzione per la logistica aumenta la paura di una perdita massiccia di posti di lavoro
© Amazon
10.05.2025 09:00

È difficile da credere finché non li tocchi con mano. Ora i robot di Amazon hanno caratteristiche ancora più umane.

È proprio sotto ai riflettori del Delivering the Future – evento tenutosi questo mercoledì al Last Mile Innovation Centre a Dortmund, in Germania – che il gigante dell’e-commerce ha svelato la sua ultima creatura, Vulcan, la macchina robotica dotata di tatto, o meglio dire, della sua versione artificiale realizzata con speciali sensori. Il robot sarà in grado di afferrare circa tre quarti degli articoli presenti nei magazzini, sostituendo gran parte della manodopera.

Aaron Parness, responsabile Robotica e IA di Amazon, ha spiegato che «Vulcan rappresenta un passo avanti fondamentale nel campo della robotica, una rivoluzione. Non si tratta solo di vedere il mondo ma di percepirlo: è questa capacità tattile che abilita funzioni che, fino a oggi, erano semplicemente fuori dalla portata dei robot». In altre parole, il robot sarà in grado di identificare oggetti e articoli semplicemente toccandoli. Utilizzando speciali sensori di forza (tecnologia del force feedback) e una nuova generazione di intelligenza artificiale, Vulcan può adattare il suo tocco a seconda dell’articolo e del contenuto maneggiato, agendo con una pressione paragonabile a quella umana, evitando così possibili danni. Potrà inoltre riporre articoli sui livelli superiori e inferiori delle scaffalature diminuendo così eventuali infortuni causati da cadute o piegamenti.

Questo sviluppo potrebbe portare ad una perdita di posti di lavori, aumentando timori e incertezze. Molti rivenditori hanno dichiarato di stare aumentando gli investimenti nell’automazione a causa dell’aumento del costo della manodopera. Secondo il Future of Jobs Report 2025 del World Economic Forum, a causa delle grandi tendenze globali, tra cui l’intelligenza artificiale, nei prossimi dieci anni si prevede che 92 milioni di posti di lavoro vengano eliminati o trasformati, ma nasceranno 170 milioni di nuove opportunità professionali.

Tye Brady, capo tecnologo della robotica ad Amazon, ha affermato che i robot non sostituiranno completamente la manodopera nei magazzini di Amazon, ma servono ad «amplificare il potenziale umano» e ad aumentare la sicurezza sul posto di lavoro. La figura umana sarà sempre necessaria, dunque, con le macchine che elimineranno semplicemente i compiti «più banali e ripetitivi».

La nuova tecnologia robotica già operativa nei magazzini di Spokane (Stati Uniti) e Amburgo, è destinata ad espandersi rapidamente in Europa e negli USA. Inoltre, è in programma l’installazione di una tecnologia che utilizza l’apprendimento automatico e l’automazione per la creazione di imballaggi su misura diminuendo così gli sprechi. Il colosso prevede di installare più di 70 dispositivi in Francia, Germania, Italia, Spagna e Regno Unito entro la fine di quest’anno.

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