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Nuova contrazione economica nel terzo trimestre per l'Eurozona

A dirlo sono i dati dell'ultima indagine Hcob Pmi redatti da S&P Global
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Ats
04.10.2023 12:42

L'economia dell'Eurozona ha concluso il terzo trimestre con una nuova contrazione dell'attività, stando a quanto mostrano i dati dell'ultima indagine Hcob Pmi redatti da S&P Global, con i volumi di produzione sia del settore manifatturiero che del terziario che continuano ad indicare un deterioramento delle condizioni della domanda.

Di fatto, i nuovi ordini sono diminuiti al tasso più rapido in quasi tre anni, rispecchiando il calo accelerato dei nuovi ordini ricevuti dalle aziende terziarie. Per sostenere l'attività, le imprese hanno fatto soprattutto affidamento sulle commesse inevase, con i dati di settembre che hanno mostrato la più elevata riduzione di ordini in giacenza da metà 2020. La fiducia sulle prospettive di attività nei prossimi 12 mesi è quindi diminuita, con un crollo al valore più debole in dieci mesi delle aspettative di crescita.

Per il secondo mese consecutivo, il tasso di inflazione dei costi è lievemente aumentato, anche se i prezzi di vendita hanno indicato il più lento rialzo in poco più di due anni e mezzo. Nel settore manifatturiero è continuata la deflazione, mentre il terziario è rimasto il responsabile principale della pressione sui prezzi dell'Eurozona.

L'Indice Hcob Pmi della Produzione Composita dell'Eurozona di settembre, destagionalizzato e calcolato in base alla media ponderata dell’Indice Hcob Pmi della Produzione Manifatturiera e dell’Indice Hcob Pmi dell’Attività Terziaria, ha registrato per il quarto mese consecutivo un valore inferiore a 50. Posizionatosi su 47,2 ed in lieve rialzo da 46,7 di agosto, ha registrato di nuovo una moderata contrazione dei livelli di attività dell'economia del settore privato.