Nuova revisione dell'assicurazione invalidità, focus su giovani e situazione finanziaria
L'aumento delle nuove rendite, in particolare quelle versate a giovani con gravi disturbi mentali, costituisce una grande sfida per l'assicurazione invalidità (AI) e va frenato. È uno degli obiettivi principali della nuova revisione dell'AI, di cui oggi il Consiglio federale ha posto le basi. D'altro canto, bisognerà vagliare l'introduzione di un finanziamento aggiuntivo.
Nell'ambito della prossima revisione dell'assicurazione, afferma il governo in un comunicato, sarà esaminata la possibilità di sviluppare una prestazione d'integrazione rivolta in particolare ai giovani. L'obiettivo è di evitare che le rendite vengano concesse troppo presto, grazie a un accompagnamento individuale e rafforzato.
Dovranno poi essere ulteriormente migliorate, per esempio in materia di formazione, follow-up dei casi o collaborazione tra i diversi attori, le ultime misure introdotte di recente per frenare l'aumento delle rendite tra i giovani. Fra queste rientrano il potenziamento della consulenza e l'accompagnamento nella fase di transizione dalla scuola dell'obbligo alla prima formazione professionale.
Altra nota dolente è rappresentata dagli aspetti finanziari. Secondo i dati disponibili e le previsioni, la situazione dell'AI sta peggiorando. Nel 2024, il numero di nuove rendite ha continuato a salire rispetto al 2023, una tendenza confermata nel primo trimestre di quest'anno.
Le riserve sono scese al 37,5% delle uscite annue, ben al di sotto della soglia legale del 50%. In questo contesto, il Consiglio federale ha incaricato il Dipartimento federale dell'interno (DFI) di esaminare l'introduzione di un finanziamento aggiuntivo per consolidare le finanze dell'AI e studiare le possibilità per estinguere il debito di circa 10 miliardi di franchi che l'assicurazione ha nei confronti dell'AVS.
Il DFI presenterà proposte dettagliate all'esecutivo entro il primo trimestre del 2026. Il governo porrà in seguito in consultazione la revisione entro la fine dello stesso anno.