Nuove elezioni a distanza di 10 mesi

Si terranno venerdì 15 settembre le nuove elezioni nel Comune di Calanca. Lo ha deciso negli scorsi giorni il Municipio, come appreso dal CdT. Un appuntamento resosi necessario alla luce della sentenza dello scorso febbraio del Tribunale amministrativo cantonale che, accogliendo il ricorso di due cittadini patrocinati dall’avvocato Roberto Keller, aveva annullato l’elezione del 28 novembre 2022. L’Esecutivo ha dunque rinunciato ad appellarsi ai giudici di Mon Repos a Losanna, preferendo far esprimere nuovamente la popolazione in assemblea a distanza di meno di un anno.
Cosa era successo
Sarà dunque un’estate febbrile per il paese del Grigioni italiano. L’attuale consesso è entrato in carica il 1. gennaio ed è composto dalla sindaca Dorothea Rigonalli (che ha preso il posto di Anton Theus, in carica dal 2018, che non si era ripresentato), dalla vice Agnese Aspari Pellanda e dai colleghi Luca Albertini, Rosilde Gadola ed Andrea Marghitola. Con ogni probabilità la compagine uscente sarà nuovamente della partita.
Ma come si era giunti al ricorso? Gli aventi diritto di voto avevano contestato le modalità con le quali il Municipio in carica prima delle elezioni aveva fissato i termini per la presentazione delle candidature. In particolare avevano fatto storcere il naso due comunicazioni dell’Esecutivo, nello spazio di una settimana, riguardo i candidati uscenti e su chi avrebbe potuto presentarsi, venendo proposti direttamente dall’assemblea comunale. Ciò che secondo lo statuto di Calanca non è però possibile, se non nel caso di un eventuale secondo turno o per l’attribuzione di uno o più posti rimasti vacanti.