Nuove regole per diventare svizzeri

BERNA - In futuro solo gli stranieri ben integrati in possesso di un permesso C potranno chiedere il passaporto svizzero. Queste sono le novità principali della revisione della legge sulla cittadinanza posta in consultazione dal Consiglio federale fino al 22 marzo.
Oltre a condizionare la concessione della nazionalità svizzera all'ottenimento di un autorizzazione di domicilio (permesso C), il governo esige dal candidato alla naturalizzazione anche la conoscenza di una lingua nazionale.
Al fine di incoraggiare una rapida integrazione, la durata della residenza in Svizzera del candidato viene ridotta da 12 a 9 anni. La riforma ha anche quale obbiettivo l'armonizzazione dei termini di residenza cantonali e comunali, nonché una diminuzione dell'onere amministrativo.
Prevista pure una ripartizione più chiara delle competenze tra Confederazione e Cantoni in modo da evitare doppioni. Verrà inoltre introdotto un termine ordinario per la stesura dei rapporti d'integrazione con lo scopo di accelerare le procedure.