Nuovi fuochi scoppiano a Tianjin dopo esplosione

PECHINO - Quattro nuovi incendi sono scoppiati oggi a Tianjin, la città portuale della Cina settentrionale dove la scorsa settimana un'esplosione in un deposito di materiali chimici ha causato la morte di 179 persone.
L'agenzia Nuova Cina afferma che le fiamme si sono alzate da un parcheggio e da altri tre punti nella zona contigua all'epicentro dell'esplosione dalla quale sono stati evacuati tutti gli abitanti. Nella zona è stata rilevata una presenza di cianuro di sodio 376 volte superiore al livello considerato tollerabile dall'organismo umano. I tecnici affermano che nelle altre aree della città' non ci sono problemi di inquinamento.
Nel magazzino erano custoditi una quantità' straordinaria di cianuro di sodio e altri materiali chimici pericolosi. La tragedia ha provocato indignazione nell'opinione pubblica cinese soprattutto per la morte di un gran numero di vigili del fuoco - 102 secondo l' ultimo conteggio - giovani e giovanissimi mal pagati e mandati allo sbaraglio prima che fosse chiara la portata del disastro.