Nuovo arresto per Prosperini

MILANO - Una nuova ordinanza di custodia cautelare è stata emessa nei confronti dell'ex assessore al turismo e allo sport della regione lombarda Piergianni Proseprini, accusato di corruzione e false fatturazioni in relazione a tangenti ricevute per favorire un imprenditore in una gara d'appalto per la promozione di eventi in Valtellina. L'inchiesta è condotta dalla procura di Milano.
I militari della Guardia di finanza, oltre a Piergianni Prosperini, hanno notificato un provvedimento di arresti domiciliari all'imprenditore valtellinese Luca Spagnolatti. Ai due è stata contestata l'ipotesi di corruzione legata in particolare ad appalti per la costruzione di stand fieristici per la promozione di eventi in Valtellina in occasione della Borsa Internazionale del Turismo (BIT).Nell'indagine sono indagate anche altre due persone, una volta collaboratori dell'ex assessore Prosperini, in passato militante della Lega Nord e poi passato ad Alleanza Nazionale.
Prosperini si trovava già agli arresti domiciliari, proprio a seguito del patteggiamento a 3 anni e 5 mesi per altri episodi di corruzione e turbativa d'asta legati alla promozione televisiva del turismo lombardo, per cui era finito agli arresti nel dicembre del 2009.