Trasporti

Nuovo sciopero delle ferrovie: Regno Unito paralizzato

Solo il 20% dei treni è garantito dopo che circa 40 mila membri del sindacato di settore Rail Maritime and Transport Workers hanno incrociato le braccia
© AP/Frank Augstein
Ats
27.07.2022 11:44

Un nuovo vasto sciopero nazionale delle ferrovie è in corso oggi nel Regno Unito, dopo quello storico di tre giorni avvenuto in giugno, e sta causando forti disagi per milioni di britannici e un'altra paralisi dei trasporti.

Secondo la BBC, infatti, solo il 20% dei treni è garantito dopo che hanno incrociato le braccia circa 40 mila membri del forte sindacato di settore Rail Maritime and Transport Workers (Rmt), rivendicando un miglioramento dei salari in linea con l'inflazione da record.

Al momento si tratta di una sola giornata di stop, ma alla luce dell'alta tensione tra union, vertici delle compagnie ferroviarie e il Network Rail (gestore pubblico della rete) altre potrebbero arrivare. Soprattutto se prosegue lo scontro diretto col governo conservatore.

Per il ministro dei Trasporti, Grant Shapps, lo sciopero è «del tutto inutile» ed è stato organizzato da «sindacati militanti». Ha anche minacciato una modifica in senso restrittivo della normativa riguardante il diritto di sciopero nel Regno.

Ma se i Tory sono nuovamente nel pieno di una polemica dopo quella di giugno, la situazione crea imbarazzi nell'opposizione laburista, divisa fra l'appoggio ai lavoratori, che arriva dalla base militante, e la presa di distanza dalla protesta della leadership neomoderata di Keir Starmer. Il leader del Labour in questi giorni ha tra l'altro suscitato un polverone con la sinistra interna rimangiandosi gli impegni sulle proposte di un qualunque ritorno in mano pubblica delle ferrovie, delle reti energetiche e persino dell'acqua.

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