Obama: accetto il Nobel con umiltà

WASHINGTON - Il presidente Barack Obama ha detto oggi di essere «sorpreso» per il conferimento del Nobel per la Pace e di accettare il riconoscimento «con profonda umiltà». «Accetto questo premio come una chiamata all'azione per tutte le nazioni davanti alle sfide del XXI secolo - ha aggiunto in una dichiarazione nel giardino della Casa Bianca - non lo considero un riconoscimento delle cose che ho fatto, ma piuttosto un'affermazione della leadership degli Stati Uniti». «Per essere onesto, non credo di meritare di essere in compagnia di tante figure che hanno cambiato il mondo e che mi hanno ispirato».
I 1,4 milioni di dollari previsti dal premio saranno versati in beneficienza.
La scelta, accolta con sorpresa dal mondo intero, non è prematura per il comitato che ha assegnato il Nobel: Obama è l'uomo di una svolta epocale. Tanto che nella motivazione del premio si dice che «per 108 anni il Comitato ha cercato di stimolare proprio quella politica internazionale e quegli atteggiamenti di cui Obama è il portavoce a livello mondiale». Sono stati riconosciuti «gli sforzi straordinari nel rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli» mettendo in particolare l'accento sulla lotta alla proliferazione nucleare. «Molto raramente una persona è riuscita, al pari di Obama, a catturare l'attenzione del mondo e a dare al suo popolo speranza per un futuro migliore».