Obama parla al mondo musulmano

IL CAIRO (Egitto) - Il presidente statunitense Barack Obama ha proposto oggi «un nuovo inizio» al mondo musulmano basato «sul reciproco rispetto»: il «ciclo del sospetto e della discordia» deve terminare, ha detto in un discorso all'Università del Cairo. Citando più volte il Corano, si è presentato come uomo di pace e ha invitato l'Islam a respingere il richiamo degli «estremisti violenti» e a concentrarsi «su ciò che ci unisce».Il presidente Usa ha detto che non si può negare la Shoah e che minacciare Israele di distruzione è sbagliato: i legami tra USA e Israele sono inattaccabili. Non esistono dubbi sul fatto che «la situazione del popolo palestinese è intollerabile» come sul fatto che la soluzione é quella dei «due Stati». Ma i palestinesi devono abbandonare la violenza.Gli Usa, ha continuato, intendono perseguire sempre prima la diplomazia e la ricerca del consenso internazionale.Il presidente ha ammesso che la reazione all'11 settembre 2001 ha portato l'America a tradire i suoi ideali; ha riconfermato la ricerca del dialogo con l'Iran, che ha diritto ad avere energia nucleare pacifica. Occorre però evitare una corsa alle armi nucleari.Obama ha toccato temi come la libertà di religione, la democrazia, il rispetto dei diritti umani e l'uguaglianza sessuale.Obama ha concluso affermando che la volontà di Dio è chiara: ma spetta adesso agli uomini fare la loro parte.