Ogni anno la città di Locarno si veste a «macchia di leopardo»

Vi siete mai chiesti perché il (leo)pardo è divenuto animale totemico del Locarno Film Festival? Nel suo emblema, Locarno reca un animale simbolico, una sorta di leone, un «pardo» mitologico che ricorda un po' la lince di Dante: 72 anni fa, c'è stata una disputa sull'identità dell'animale, perché non è chiaro se sia un vero leone o un leopardo. Locarno trae la sua estetica da questa ambiguità di simboli, che è stata trasformata in un vero e proprio marchio da Remo Rossi, il primo creatore del Pardo d'oro, il premio principale del Festival.

Come interpretare la simbologia del pardo e come il pattern maculato viene visto nella moda? Lo abbiamo chiesto a Isabella Ratti, Business Image Expert che analizza il tema dell’immagine come strumento di comunicazione. «Il pardo appresenta una combinazione di elementi locali, qualità positive e attrattività visiva, contribuendo a creare un’identità unica e distintiva per l’evento cinematografico», spiega. In termini generali, il leopardo incentiva l’uomo nelle sue capacità di apprendimento e di velocità di reazione agli stimoli esterni. Invita a essere strategici, evitando dispendi d’energia. Non a caso il palcoscenico del Festival è famoso per la libertà artistica e di espressione, ospitando forme cinematografiche audaci, avanguardistiche e innovative».

A Locarno, durante il Festival, il giallo e il nero “dipingono” la città in ogni forma d’arte, «in particolare nel Fashion e nel Design (ne è un esempio l’orologio della Swatch in edizione limitata) – continua la Business Image Expert –. Il giallo è simbolo di luce e innovazione, stimola la creatività e allo stesso tempo spinge all’azione, porta allo sviluppo costante di idee. Indossare questo colore esprime la volontà di aprirsi al mondo, “a uno squarcio di luce interiore”. Il nero ha vasta gamma di significati nella moda. Spesso sinonimo di eleganza e raffinatezza, gli abiti neri tendono a comunicare formalità, responsabilità e maturità». Sul red carpet di sabato «il nero è stato molto sfoggiato, con trame raffinate e tessuti impalpabili, con un retroscena di ribellione e anticonformismo».

La fusione del giallo e del nero crea il molto amato animalier. «Un motivo molto popolare nella moda» conclude Ratti. «In tutto il mondo la stampa leopardata viene associata a un senso di eleganza audace. Una manifestazione di determinazione e un modo per dare espressione ai “lati avventurosi” della personalità».