Oltre una tonnellata di droga in un box di Milano

VIDEO E FOTO - La Polizia di Stato in via Padova ha sequestrato droga per un valore di 11 milioni di euro - Arrestato un milanese di 42 anni già noto alle forze dell'ordine
Red. Online
27.09.2018 10:19

MILANO - Un ingente sequestro di droga è stato messo a segno dalla Polizia di Stato negli scorsi giorni a Milano. Gli investigatori della Squadra Mobile, in un box in via Padova, hanno infatti rinvenuto 1.100 chili di hashish e mezzo chilo di cocaina. In arresto è finito un uomo di 42 anni di nazionalità italiana. Il carico di hashish da una tonnellata e cento chili ha un valore sul mercato di 11 milioni di euro, a cui si aggiungono i 40 mila euro per il mezzo chilo di cocaina. L'indagine è partite alcune settimane fa grazie ad una soffiata arrivata agli investigatori della Sezione narcotici della Polizia di Stato.  

La fonte aveva fornito solo un nome, il modello di un'auto, una Ford Focus, e l'area in cui si muoveva (zona Bonola). I dati sono bastati agli agenti per individuare il magazziniere e il suo box in via Padova, molto distante dalla sua abitazione. Lunedì sera, dopo oltre una settimana di appostamenti e pedinamenti, la Polizia di Stato ha fermato il sospetto, un milanese di 44 anni con due precedenti per droga risalenti al 1992 e al 1995. All'interno del suo box all'inizio erano stati trovati "soli" 200 chili di hashish, ma gli investigatori sono stati incuriositi da una parete sul fondo che appariva più recente: l'hanno abbattuta a martellate.

Al suo interno erano custoditi altri 900 chili e un grosso gps-radar da barca. Quest'ultimo dettaglio dimostra che il carico è arrivato via mare partendo dall'Africa. Significativo il metodo di confezionamento, con moltissimi strati di cellophane utilizzato dai trafficanti per proteggere i pacchi dall'umidità e rendere totalmente inodore la sostanza, nonostante l'elevata quantità della droga.

L'arrestato aveva anche 6.500 euro in contanti in tasca, probabilmente un incasso per le prime vendite. "Abbiamo già sequestrato grossi carichi in passato ma per lo più sulle barche o sui vettori che li trasportano ai vari grossisti - ha spiegato il capo della Mobile milanese, Lorenzo Bucossi - Stavolta era diretta tutta a un solo acquirente. È molto raro trovare una tale quantità in città già pronta per essere venduta. Avrebbe rifornito il mercato del Nord Italia ma buona parte sarebbe stata consumata sulla piazza di Milano".