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ONU, cinque nuovi membri non permanenti al Consiglio di sicurezza

Si tratta di Colombia, Repubblica Democratica del Congo, Liberia, Bahrein e Lettonia
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Ats
04.06.2025 11:44

Sono cinque i nuovi Paesi membri non permanenti del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite, per il periodo 2026-2027, designati ieri dall'Assemblea Generale. Oltre alla Colombia sono: la Repubblica Democratica del Congo e la Liberia, che rappresenteranno il continente africano; il Bahrein, la voce dell'Asia-Pacifico e la Lettonia, l'unico rappresentante del gruppo dell'Europa orientale.

L'ONU sottolinea che «la Repubblica Democratica del Congo, che dall'inizio dell'anno sta affrontando un'offensiva dei ribelli dell'M23 sostenuti dal Ruanda nell'est del suo territorio, farà sentire la voce di un Paese in cerca di pace, mentre la Liberia, da tempo devastata dalla guerra civile, rivendica il suo ritorno alla ribalta diplomatica».

Inoltre, «dopo decenni di guerra civile, la Colombia, ora attiva in importanti negoziati sul clima e sulla migrazione, intende svolgere un ruolo di primo piano. Il Bahrein, un piccolo Stato del Golfo ma un ambizioso attore diplomatico, entra a far parte del Consiglio in un contesto di accresciute tensioni regionali. Per quanto riguarda la Lettonia, la sua presenza suona come un'eco diretta della guerra totale della Russia in Ucraina e dell'instabilità ai confini orientali dell'Europa».

I cinque nuovi operatori sostituiranno Algeria, Guyana, Repubblica di Corea, Sierra Leone e Slovenia, i cui mandati scadono alla fine dell'anno e si vanno ad aggiungere ai cinque membri non permanenti già in carica per l'anno 2026: Danimarca, Grecia, Pakistan, Panama e Somalia. Accanto ai cinque membri permanenti - Cina, Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Russia - formeranno un Consiglio di quindici Stati.