ONU: «La militarizzazione del cibo a Gaza è un crimine di guerra»

A Gaza «la militarizzazione del cibo destinato ai civili, oltre a limitare o impedire il loro accesso ai servizi essenziali, costituisce un crimine di guerra e, in determinate circostanze, può costituire elementi di altri crimini ai sensi del diritto internazionale», ha affermato l'ONU oggi a Ginevra.
Da quando la Gaza Humanitarian Foundation ha iniziato a operare il 27 maggio, l'esercito israeliano ha bombardato e sparato contro i palestinesi che cercavano di raggiungere i punti di distribuzione, causando numerose vittime, afferma in una nota il portavoce dell'Ufficio dell'Alto Commissario delle Nazioni Unite per i diritti umani, Thameen Al-Kheetan. «Ognuna di queste uccisioni deve essere indagata tempestivamente e imparzialmente e i responsabili devono essere chiamati a risponderne», ha aggiunto.