Operazione Jackal, droga e arresti nella criminalità organizzata dell'Africa occidentale

È di 22 arresti e il sequestro di quasi nove kg di cocaina e di quasi 100.000 franchi il bilancio di un'operazione contro la criminalità organizzata dell'Africa occidentale condotta in Svizzera in maggio. Per le autorità federali queste reti criminali sono con ogni probabilità ben radicate in Svizzera.
L'Ufficio federale di polizia (fedpol) ha reso noto oggi in un comunicato l'esito dell'«operazione Jackal», realizzata a livello planetario sotto l'egida dell'Organizzazione internazionale della polizia criminale (Interpol). Il 21 maggio le forze dell'ordine vodesi avevano già informato il pubblico sui risultati ottenuti nel cantone, uno dei principali teatri delle attività criminali.
Nella Confederazione a Jackal hanno partecipato varie polizie cantonali e comunali, l'Ufficio federale della dogana e della sicurezza dei confini (UDSC) e lo stesso fedpol. Complessivamente sono state svolte diverse centinaia di controlli. Nel dettaglio, sono stati sequestrati più di 8,5 kg di cocaina, 88.000 franchi e oltre 10.000 euro (9.641 franchi al cambio attuale) in contanti. Dieci delle persone arrestate sono state poste in stato di carcerazione. Si tratta prevalentemente di cittadini nigeriani. Il perseguimento penale dei casi spetta alle pertinenti autorità cantonali.
L'operazione coordinata da Interpol intendeva contrastare in particolare le cosiddette confraternite nigeriane. Ha preso di mira le risorse economiche delle reti criminali, che finanziano le loro attività con i proventi della truffa in rete, del traffico di stupefacenti, della tratta di esseri umani a fini di sfruttamento sessuale e del riciclaggio di denaro.
Secondo le conoscenze attuali, diversi gruppi criminali di origine nigeriana sono attivi in Svizzera da circa 20 anni. Le confraternite più note sono denominate Black Axe (ascia era), Vikings e Supreme Eiye Confraternity (confraternita suprema Eiye, SEC).
Le confraternite nigeriane sono nate negli anni Cinquanta del secolo scorso come associazioni studentesche, create originariamente per raggiungere obiettivi sociali quali l'uguaglianza e la giustizia. Sono state vietate dal governo nigeriano verso la fine degli anni Settanta. Nel tempo si sono trasformate sempre più in gruppi criminali dotati di reti estese su scala mondiale.