Orologi, gioielli, sigari e contanti: ecco il Natale in dogana

Quattro orologi del valore di 150.000 euro, catenine, collane e orecchini di oro e pietre preziose per oltre 20.000 euro, 200 sigari di un noto brand estero, un telefono cellulare del valore di oltre 1.200 euro nonché valuta per circa 70.000 euro. È il «bottino» sequestrato nelle ultime settimane dai finanzieri del Comando provinciale di Como, nell’ambito di un più ampio piano di interventi in vista delle festività natalizie.
In questo periodo sono stati incrementati, infatti, i cosiddetti controlli “di retrovalico” presso le direttrici stradali a ridosso del confine. In particolare, sono stati intensificati i controlli effettuati mediante pattuglie automontate con posti di controllo dinamici, distribuiti nell’arco dell’intera giornata, privilegiando i “valichi minori”, cioè quelli non presidiati in maniera permanente dalle Autorità doganali.
Le persone a cui sono stati sequestrati i beni sono state segnalate a vario titolo per contrabbando o per violazioni alla normativa valutaria.