Pakistan: l'Isis rivendica l'attacco al santuario di Khuzdar, almeno 43 morti

Ats
12.11.2016 18:43

ISLAMABAD - L'Isis ha rivendicato un attentato compiuto oggi in Pakistan all'interno di un santuario sufi sunnita nel distretto di Khuzdar della provincia del Baluchistan. Intanto, il bilancio provvisorio delle vittime è salito a 43 morti e oltre 110 feriti.

Lo ha confermato alla tv DawnNews il ministro dell'Interno provinciale, Mir Sarfaraz Ahmed Bugti.

Lo scoppio, di cui non è stata ancora accertata l'origine (bomba o kamikaze) è avvenuto mentre circa 500 fedeli erano impegnati in uno "Shamaal" (rituale danzante) nel santuario conosciuto come Dargah Shah Noorani, che si trova in una località montagnosa difficile da raggiungere, rendendo difficili i soccorsi, che devono trasferire i feriti negli ospedali cittadini.

Sei equipe mediche e numerose ambulanze sono state inviate sul posto, mentre elicotteri con capacità di volo notturno cercheranno di atterrare nelle vicinanze.

L'attentato è stato duramente condannato dal premier pachistano Nawaz Sharif.

La rivendicazione della "Provincia Khorasan (Pakistan e Afghanistan)" dell'Isis dell'attentato suicida, diffusa dall'agenzia Amaq, è stata rilevata dal sito di monitoraggio del terrorismo Site.

Quest'anno il movimento fondato dal "Califfo" Abu Bakr al-Baghdadi ha rivendicato direttamente - o attraverso i gruppi "simpatizzanti" pachistani Jumaat-ul-Ahrar (JuA) e Lashkar-e-Jhangvi Al-Alami (LeJ Alami) - diversi attentati in territorio pachistano, ed in particolare in Baluchistan.

Fra questi quelli a Quetta, il capoluogo provinciale, di agosto all'ospedale (oltre 70 morti) e all'Accademia di polizia in ottobre (61 morti).