Panico in discoteca ad Ancona, 6 morti e 12 feriti gravi

ANCONA - Sei persone (cinque ragazzi e una mamma) sono morti questa notte travolti dalla calca durante un fuggi fuggi generale in un locale in provincia di Ancona. Almeno un centinaio i feriti, 10 dei quali in modo grave. La tragedia è avvenuta intorno all’una di notte nella discoteca ‘Lanterna azzurra’ di Corinaldo, in località Madonna del Piano. Si tratta di cinque ragazzi minorenni e una madre venuta ad accompagnare la figlia al concerto le vittime della calca, come confermato all’ANSA dal questore di Ancona Oreste Capocasa, arrivato sul luogo.
Ci sono invece sette giovani pazienti che hanno riportato un trauma cranico e un trauma toracico e sono ricoverati nel reparto di rianimazione e terapia intensiva di Cardiochirurgia dell’ospedale di Torrette di Ancona.
Lo ha reso noto il primario Abele Donati della clinica di rianimazione. «Sono tutti in pericolo di vita - dice Donati - e in prognosi riservata. Sono tenuti in coma farmacologico. Hanno riportato anche lesioni da asfissia, ma è presto per dire se ci sono anche lesioni cerebrali».
Ritrovata una bomboletta di gas urticante
Intanto una bomboletta contenente gas urticante è stata trovata e sequestrata dagli investigatori. Non è comunque ancora chiaro se si tratti di quella utilizzata quando si è creato il panico.
La bomboletta è ora all’esame degli inquirenti. Il locale non è tra l’altro dotato di telecamere di sorveglianza, né all’interno né all’esterno.
Le vittime
Le vittime sono due ragazze del 2004 di Senigallia, un ragazzo del 2002 di Ancona, un ragazzo e una ragazza del 2003 di Fano, e una donna del ‘79 di Senigallia. Al momento ci sono 12 codici rossi, 45 codici verdi e 9 codici gialli. E’ quanto si fonti investigative.
“L’uscita di emergenza era sbarrata”
Dalle prime informazioni sembra che a scatenare il panico sia stato l’utilizzo, da parte di qualcuno, di uno spray urticante. Nella discoteca, secondo quanto riferito dai testimoni ai Vigili del fuoco, c’erano in quel momento un migliaio di persone. Sia le vittime, sia i feriti, sempre secondo quanto si apprende, avrebbero riportato lesioni e traumi da schiacciamento. “Stavamo ballando in attesa che cominciasse lo spettacolo di Sfera Ebbasta, quando abbiamo sentito un odore acre, siamo corsi verso una delle uscite di emergenza ma l’abbiamo trovata sbarrata, i buttafuori ci dicevano di rientrare...”. È il racconto di un sedicenne rimasto ferito nella calca, poi trasportato insieme alla fidanzatina sua coetanea all’ospedale di Torrette di Ancona. Alcuni dei feriti hanno inoltre raccontato di avere sentito un odore acre e di essersi precipitati verso una delle porte di emergenza, trovandola sbarrata. Alcuni buttafuori gli avrebbero detto di tornare verso l’interno del locale, ma a quel punto la calca si sarebbe deviata di lato verso un muretto, da cui sarebbero cadute decine di persone: quelli finiti sotto agli altri sono morti schiacciati.
Discoteca sotto sequestro
I feriti sono distribuiti tra gli ospedali di Torrette ad Ancona (i più gravi), Senigallia e Jesi. Le indagini stanno vagliando vari elementi, tra cui la testimonianza sul mancato funzionamento di un’uscita di emergenza. La tragedia è avvenuta mentre era in corso un concerto del trapper italiano Sfera Ebbasta. Per questo il locale era particolarmente affollato, in particolare da giovanissimi, anche se non si conosce ancora l’età delle vittime. Sfera Ebbasta, al secolo Gionata Boschetti, è salito alla ribalta grazie alla pubblicazione dell’album XDVR, riscuotendo una certa popolarità.
Intanto la discoteca è stata posta sotto sequestro, mentre sei addetti alla sicurezza sono stati portati nella caserma dei carabinieri per raccogliere le loro testimonianze. Altri addetti sono ancora all’interno della discoteca.