Parmalat, confermate le 15 condanne
Lo hanno deciso i giudici della Corte di cassazione per il crac del 2003

ROMA - La Corte di Cassazione italiana ha confermato le 15 condanne inflitte in appello per il crac della Parmalat del 2003. Lieve sconto di pena di 5 mesi solo per il patron Calisto Tanzi e il braccio destro Fausto Tonna, di 4 mesi per Giovanni Tanzi e di 3 mesi per Luciano Silingardi per la prescrizione dell'accusa di associazione a delinquere. I supremi giudici della Quinta sezione penale, dopo una camera di consiglio di circa quattro ore, hanno in sostanza convalidato la sentenza emessa dalla Corte di Appello di Bologna il 23 aprile 2012 per il crac da 14 miliardi di euro che ha truffato 38'000 risparmiatori.