Per l'Associazione dei banchieri le misure di Berna «rasentano l'eccesso»

L'Associazione svizzera dei banchieri (ASB) ha criticato fortemente le misure proposte dal Consiglio federale per controllare meglio i rischi associati alle cosiddette banche di rilevanza sistemica. In particolare, l'ASB ritiene che l'ampio pacchetto di misure proposto da Berna «rasenti l'eccesso».
Queste proposte, presentate dal governo nel suo rapporto sulla stabilità delle banche, rischiano di «scatenare un'ondata di regolamentazione», ha indicato l'associazione in un comunicato odierno.
Essa chiede soprattutto che le misure siano coordinate a livello internazionale, con l'obiettivo primario di «preservare la competitività della piazza finanziaria svizzera».
«La proposta del Consiglio federale è un passo nella giusta direzione, in particolare per quanto riguarda la fornitura di liquidità e le responsabilità», ha dichiarato il presidente dell'ASB Marcel Rohner, citato nella nota. «Ma moltiplicando le misure, il rapporto perde efficacia. Chiediamo una regolamentazione mirata e moderata che tenga in debito conto le dimensioni, la complessità, l'importanza sistemica e il modello di business delle banche», ha argomentato.
Le banche svizzere definite come di importanza sistemica - il cui fallimento scatenerebbe un collasso del settore bancario - sono rimaste caute. Interpellate dall'agenzia di stampa economico finanziaria AWP, UBS e PostFinance hanno rifiutato di commentare il rapporto, mentre la Banca cantonale di Zurigo (ZKB) ha dichiarato che studierà in dettaglio il documento di 350 pagine.