Votazione popolare

«Per una maggiore protezione giuridica degli animali»: il TRAM respinge il ricorso

Il Consiglio di Stato ha preso atto della sentenza del Tribunale cantonale amministrativo che ha respinto il ricorso di Tamara Merlo sui risultati della votazione popolare del 12 febbraio 2017
© Gabriele Putzu
Red. Online
18.04.2023 10:28

Il Tribunale cantonale amministrativo (TRAM) ha respinto il ricorso di Tamara Merlo sui risultati della votazione popolare del 12 febbraio 2017 relativa alla modifica costituzionale «Per una maggiore protezione giuridica degli animali». Il Consiglio di Stato, in una nota odierna, comunica di aver preso atto di questa sentenza.

Il 12 febbraio 2017 la popolazione ticinese aveva respinto la modifica costituzionale «per una maggiore protezione giuridica degli animali» con 47.993 voti contrari e 47.958 voti favorevoli. Vista la differenza di voti, la signora Merlo ha dapprima inoltrato ricorso al Gran Consiglio chiedendo l’annullamento della decisione del Consiglio di Stato, un nuovo conteggio delle schede e la riesamina delle decisioni relative alle 198 schede che erano state dichiarate nulle. Dopo la decisione negativa del Gran Consiglio, la ricorrente ha poi inoltrato ricorso al Tribunale federale che l’ha dichiarato inammissibile dato che avrebbe dovuto essere prima sottoposto all’autorità giudiziaria cantonale superiore, ossia il TRAM.  

Venerdì scorso, 14 aprile, il TRAM ha informato le parti di aver respinto il ricorso confermando la corretta gestione delle procedure di spoglio e di conteggio dei voti. Contro tale decisione rimane ancora la facoltà di rivolgersi al Tribunale federale.