Il ritratto

Perché Amal Clooney è legata ai mandati d'arresto per Netanyahu, Gallant e i leader di Hamas?

Dal 2014 moglie del celebre attore e regista George, la donna ha assistito numerose personalità di spicco quali Julian Assange, l'ex prima ministra ucraina Yulia Tymoshenko e l'ex presidente delle Maldive Mohamed Nasheed – Ora, ha coadiuvato il procuratore capo della Corte penale internazionale
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Red. Online
22.05.2024 17:30

È stata una decisione importante che ha generato forti reazioni quella del procuratore capo della Corte penale internazionale (CPI) Karim Khan, che lunedì ha chiesto mandati d’arresto per il premier israeliano Benjamin Netanyahu, per il ministro della Difesa Yoav Gallant e per tre leader di Hamas. Una mossa, quella di Khan, non facile e che andava ben ponderata: per questa ragione, il procuratore si è fatto assistere, tra gli altri, da esperti di diritto internazionale. Tra questi un nome spicca: quello di Amal Clooney. Dal 2014 moglie del celebre attore e regista George, l'avvocatessa ha detto tramite il proprio sito internet Clooney Foundation for Justice: «Ho servito in quella commissione perché credo nella legalità e nella necessità di proteggere i civili. La legge che protegge i civili in guerra è stata sviluppata oltre 100 anni fa e si applica in tutti i Paesi del mondo, a prescindere dalle ragioni del conflitto. Ci sono ragionevoli basi per ritenere che Netanyahu e Gallant hanno commesso crimini di guerra e contro l'umanità tra cui l'uso della fame come arma, l'assassinio, la persecuzione e lo sterminio».

Ma chi è Amal Clooney? A tracciarne il profilo ci ha pensato Watson. La donna è nata a Beirut il 3 febbraio del 1978 ed è figlia di due intellettuali libanesi fuggiti nel Regno Unito quando aveva appena due anni a causa della guerra. Suo padre, Ramzi Alamuddin, è stato vice-rettore all'Università di Beirut, mentre sua madre, Bariaa Miknass, è stata una giornalista conosciuta soprattutto per le sue interviste con diversi capi di Stato.

Amal studia prima all'Università di Oxford, poi a quella di New York. Terminato il percorso accademico, lavora per qualche tempo al Tribunale internazionale dell'Aia. Nel 2010 passa quindi in funzione di avvocato praticante allo studio legale Doughty Street Chambers.

Numerose le personalità di spicco assistite da Amal nel corso degli anni. Tra queste ci sono il cofondatore di WikiLeaks Julian Assange, l'ex prima ministra ucraina Yulia Tymoshenko e l'ex presidente delle Maldive Mohamed Nasheed. Sul suo libro paga sono poi finiti diversi giornalisti perseguiti a causa della propria attività. La donna ha inoltre fornito consigli sulla Siria all'ex segretario generale delle Nazioni Unite Kofi Annan.

L'incontro con George Clooney

Amal Alamuddin, questo il suo nome all'epoca, incontra per la prima volta l'attore e regista George Clooney nel 2013 in occasione di una cena organizzata dal divo americano nella sua residenza sul lago di Como. Nell'aprile del 2014 Clooney e Amal si fidanzano ufficialmente e, il 27 settembre dello stesso anno, si sposano a Ca' Farsetti a Venezia. Questo settembre la coppia festeggerà quindi i dieci anni di matrimonio.

In questi dieci anni di unione diversi sono gli avvenimenti importanti accaduti nella vita della copia, a cominciare dalla creazione, nel 2016, della Fondazione Clooney, un'organizzazione filantropica che si batte per la giustizia e la difesa dei diritti dell'uomo. Nel mese di giugno del 2017 Amal dà quindi alla luce due gemelli: Alexander ed Ella.

Dopo aver a lungo soggiornato nelle residenze secondarie in Italia, negli Stati Uniti, in Messico e in Inghilterra, la coppia si sarebbero definitivamente stabiliti in Francia, a Brignoles secondo quanto riporta Paris Match.

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