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Perdita da 7,3 miliardi di franchi per Credit Suisse nel 2022

L'anno scorso è stato caratterizzato da un forte calo degli utili, ma anche da ristrutturazioni e cambiamenti nel management – I bonus dei dipendenti tagliati del 50%
© KEYSTONE / ENNIO LEANZA
Red. Online
09.02.2023 07:15

(Aggiornato)

Il Credit Suisse ha chiuso l'esercizio 2022 con una perdita netta di 7,3 miliardi di franchi. Nel solo quarto trimestre, in cui la grande banca in difficoltà è stata confrontata a un deflusso patrimoniale di oltre 110 miliardi, il «rosso» è stato di 1,4 miliardi.

L'anno scorso è stato caratterizzato da un forte calo degli utili, ma anche da ristrutturazioni e cambiamenti nel management.

Nel 2021 Credit Suisse aveva già registrato una perdita annuale di 1,6 miliardi di franchi svizzeri dopo le debacle legate al fallimento dell'hedge fund Archegos e alla liquidazione dei fondi Greensill.

L'unica perdita annuale superiore a quella del 2022 è stato durante la crisi finanziaria del 2008, quando ha registrato un buco di 8,2 miliardi.

Bonus tagliati del 50%

I dipendenti di Credit Suisse (CS) riceveranno bonus significativamente più bassi per l'anno scorso, un esercizio caratterizzato da una maxi-perdita di 7,3 miliardi di franchi: il loro ammontare complessivo è stato ridotto del 50%, ha indicato oggi il responsabile delle finanze del gruppo, Dixit Joshi, durante la presentazione dei risultati annuali.

La contrazione delle remunerazioni non giunge inaspettata: nelle ultime settimane i dirigenti di CS avevano ripetutamente dichiarato che la banca, che si trova nel mezzo di una profonda ristrutturazione, avrebbe pagato meno compensi variabili a causa degli scarsi risultati ottenuti.