Permessi falsi, in quattro a processo

Nei loro confronti si ipotizza il reato d'incitazione aggravata all'entrata, alla partenza e al soggiorno illegale - Rischiano pene tra i due e i cinque anni di carcere
Immagine d'archivio
Red. Online
05.01.2018 17:55

BELLINZONA - Quattro persone legate all'inchiesta sullo scandalo dei permessi falsi scoppiato nel febbraio del 2017 sono state rinviate a giudizio dal procuratore pubblico Antonio Perugini. Ad anticipare la notizia quest'oggi la RSI.  

Alla sbarra delle Assise criminali andranno il titolare della Aliu Big Team di Bellinzona e il fratello, così come un'ex impiegato dell'Ufficio della Migrazione (poi licenziato) e la sua compagna. La vicenda, ricordiamo, riguarda un giro di permessi falsi che il titolare della ditta avrebbe acquistato al funzionario per poi rivenderli ad operai non in regola. 

Nei confronti dei quattro, escluse le accuse contestate singolarmente, si ipotizza il reato d'incitazione aggravata all'entrata, alla partenza e al soggiorno illegale. Rischiano pene tra i due e i cinque anni di carcere.

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