Pillole dell'amore, ma solo per gioco

Almeno metà delle persone usano Viagra e affini a scopo puramente "ludico"
Red. Online
05.03.2014 16:09

ROMA - Almeno metà delle persone che usano il Viagra e le altre pillole "dell'amore" lo fa per motivi "ludici", cioè non per una effettiva disfunzione erettile. Il dato è emerso durante la conferenza "Best", patrocinata da Società Italiana di Andrologia (Sia), Società Italiana di Sessuologia Medica (Siams) e Società Italiana di Urologia (Siu) oggi a Roma.

"Succede spesso, in almeno metà dei casi, che chi ci chiede questi farmaci dica di volere in realtà una 'spinta' in più, e di non avere problemi - spiega Nicola Mondaini, tesoriere Sia - In realtà, quando si hanno richieste del genere, è sempre meglio approfondire, perché in molti casi si trovano invece dei disturbi che il paziente non sa di avere".

Da quando sono in uso, le "pillole dell'amore" hanno migliorato molto la vita dei pazienti, sottolinea l'esperto, e molte aspettative ci sono anche su un altro prodotto della famiglia che sta per arrivare nelle farmacie italiane, che secondo gli studi farebbe effetto in meno tempo con effetti collaterali minori. "Quelle che si usano ora sono tutte molecole di grande efficacia, che sono state in grado di cambiare la vita dei pazienti tanto da entrare nel tessuto sociale - spiega Mondaini - La prossima che arriverà è un'arma in più, che ci permetterà di personalizzare maggiormente le cure una volta che ne vedremo il comportamento 'sul campo'".

Resta per tutte le molecole la raccomandazione di non acquistarle su canali "paralleli", soprattutto sul web. "È stato dimostrato - sottolinea Mondaini - che su dieci confezioni di Viagra o simili acquistate su Internet in sei casi non arriva nulla a casa, in un caso arriva effettivamente il farmaco e negli altri tre arrivano sostanze potenzialmente pericolose".