Pino Casagrande: "Ho le stigmate"

A 87 anni parla il controverso "veggente" che vedeva la Madonna a Scarpapé
Emanuele Gagliardi
Carlo Silini
Emanuele GagliardieCarlo Silini
07.03.2012 08:00

Parlare di paranormale e cristianesimo è un?operazione ad altissimo rischio. Da una parte, infatti esistono diversi gruppi di fedeli concentrati su fenomeni straordinari, in particolare sulla guarigione miracolosa da malattie e sulla liberazione da presunte possessioni demoniache. Tuttavia, definire ?paranormali? questi fatti che la scienza ritiene irreali o spiegabili con ragioni che non hanno nulla a che fare con la fede, può infastidire i credenti, secondo i quali, invece, certi eventi straordinari fanno ?naturalmente? parte dell?ordine delle cose. I miracoli, le possessioni, le apparizioni, dal loro punto di vista sono un dato rivelato da Dio, non certo un?assurdità o una frode. Nella settima puntata del nostro viaggio nel paranormale abbiamo icontrato fedeli che fequentano gruppi di preghiera e attestano guarigioni da essi ritenute miracolose. Siamo anche riusciti a rintracciare Pino Casagrande, il controverso veggente che sosteneva di vedere la Madonna (e di fotografarla) a Scarpapé,nel Bellinzonese. Oggi, a 87 anni, sostiene di avere "i segni di Padre Pio", cioè le stigmate, e di averene informato la Curia di Novara e il Vaticano. Ma alle autorità religiose italiane non risulta. Scettico il commento del teologo don Sandro Vitalini sul "paranormale religioso": il nocciolo della fede, a suo modo di vedere, sta altrove.