«Più controlli sul lavoro dell’USSI»

BELLINZONA - Il DSS ha messo in campo una serie di misure per evitare che si ripetano gli errori commessi nella gestione delle prestazioni assistenziali nell’Ufficio del sostegno sociale e dell’inserimento (USSI). È quanto ha confermato il consigliere di Stato Raffaele De Rosa che ieri, assieme al direttore della Divisione Renato Bernasconi, è stato sentito in audizione dalla Gestione. La questione era emersa dopo che il Controllo cantonale delle finanze aveva rilevato diverse criticità per l’anno 2016, in particolare in merito a errori di valutazione e prestazioni non dovute. Su un esame a campione effettuato su 36 incarti erano infatti emersi 29 irregolarità. Allo stesso modo, un secondo controllo nel 2018 avrebbe riscontrato errori nel 70% dei casi. Una situazione questa che aveva portato la Commissione a chiedere un celere intervento. «Tra le misure già attuate e che intendiamo implementare a corto-medio termine - ci spiega De Rosa - non c’è solo l’introduzione di un sistema di controllo interno a cascata, ma vogliamo altresì definire meglio le procedure nonché rilanciare e sviluppare il concetto della formazione del personale». Allo stesso modo, per cercare di far fronte al carico di lavoro si è proceduto a delle assunzioni e a consolidare il personale ausiliario. È stato poi avviato il progetto relativo alla sostituzione della piattaforma informatica. Passi questi che a mente del consigliere di Stato serviranno ad «evitare che in futuro si ripetano errori simili. Ad ogni modo - conclude De Rosa - nel piano d’azione non mancheranno puntuali verifiche sull’efficacia delle modifiche. Perché il dossier è delicato e va seguito con attenzione». «L’impressione è positiva - rileva da parte sua il presidente della Gestione Daniele Caverzasio (Lega) - siamo consapevoli che ci troviamo in una fase d’implementazione e che ci vorrà del tempo, ma speriamo che grazie ai controlli incrociati e alla nuova piattaforma si possa effettuare un chiaro cambio di rotta».