I dati

Più polizia nei cantoni cittadini e di confine

Il punto della situazione sulle forze di sicurezza in Svizzera, tra pubblico e privato - Il Ticino è al quarto posto per densità di agenti delle forze dell’ordine
©CdT/Chiara Zocchetti
Red. Online
12.12.2019 10:23

Per ottenere una visione d’insieme delle forze di sicurezza nel nostro Paese, la Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS) ha commissionato uno studio che illustra la situazione attuale delle forze di sicurezza sia private sia pubbliche. Lo studio mostra che circa il 70% delle persone che lavorano nell’ambito della sicurezza dipende dal settore pubblico mentre il restante 30% da quello privato. Dal 2011 al 2016, gli effettivi delle forze di sicurezza (esercito escluso) sono aumentati dell’11,5%, ossia quasi il doppio rispetto all’aumento della popolazione residente (5,8%).

In Svizzera non esiste una statistica unica e centralizzata relativa al personale della sicurezza, infatti le fonti sono molteplici ed eterogenee. Per questo motivo la Rete integrata Svizzera per la sicurezza (RSS) ha incaricato l’associazione ESEHA (État-société-économie-histoire-administration), specializzata nella raccolta e nell’analisi di dati statistici presso le autorità, di eseguire uno studio.

La garanzia della sicurezza e dell’ordine pubblico spetta allo Stato, in particolare alle polizie cantonali e comunali ma anche al Corpo delle guardie di confine (CGCF) e alla Polizia federale (fedpol). Tuttavia, nel corso degli ultimi anni, anche in Svizzera la sicurezza privata à diventata un elemento indispensabile e complementare nel settore della sicurezza.

Consolidamento delle forze di sicurezza a ogni livello ad eccezione dell’esercito

Dagli sviluppi recenti (2011-2016) risulta un aumento più rapido degli effettivi delle forze di sicurezza nel settore privato (+20,5%) rispetto a quello del settore pubblico (+8%), mentre gli effettivi dell’esercito impiegati nel settore della sicurezza interna sono diminuiti (-4 %). Il totale delle forze di sicurezza (esercito escluso) ha quindi visto una crescita superiore (+11,5%) rispetto a quello della popolazione residente (+5,8%). A livello di Confederazione, il Corpo delle guardie di confine (CGCF) ha registrato la crescita maggiore (+17,3%). Tra il 2008 e il 2011 l’insieme delle forze delle polizie cantonali, comunali e federale è aumentato del 14,7 per cento. L’aumento è stato maggiore a livello di impieghi di tipo amministrativo rispetto a quelli legati alle attività di polizia in senso stretto (+11,6%). Questa crescita generalizzata è dovuta all’aumento della popolazione, alla necessità di una presenza 24 ore su 24 in contesti urbani e al moltiplicarsi di manifestazioni importanti.

Densità delle forze di polizia più elevata nei cantoni di confine e nei cantoni cittadini

A causa del federalismo, i livelli di decentralizzazione variano fortemente a seconda dell’organizzazione di ogni cantone. Infatti il numero delle forze di sicurezza dipende dalla situazione geotopografica, dai mezzi finanziari a disposizione e dai limiti socio-economici dei cantoni. La densità delle forze di polizia è quindi maggiore nei cantoni cittadini e in quelli di confine, ossia in ordine decrescente Basilea Città, Ginevra, Zurigo, Ticino, Vaud, Grigioni, Sciaffusa e Neuchâtel, ma anche il Cantone di Uri è fortemente interessato a causa del traffico lungo l’asse del San Gottardo.