Potenziali risparmi record nel 2026 nonostante il rincaro delle casse malati

Nel 2026 i premi dell’assicurazione di base aumenteranno in media del 4,4%, un incremento inferiore rispetto agli «shock» registrati nel 2024 e 2025. Nonostante ciò, il divario tra i premi più alti e quelli più bassi resta marcato. È quanto emerge da un’analisi condotta dal servizio di confronti online comparis.ch, secondo cui circa 200 mila assicurati adulti potrebbero ridurre i costi anche di oltre il 40% passando a modelli o casse più convenienti.
Secondo i dati sui premi approvati dall’Ufficio federale della sanità pubblica (UFSP), il potenziale massimo di risparmio raggiunge il 52%. Il risparmio è ottenibile cambiando assicuratore, aumentando la franchigia e/o scegliendo un modello alternativo presso la propria cassa. «Il 40% significa un risparmio di 2’200 franchi con un onere medio dei premi annuo di 5’500 franchi a persona», sottolinea Felix Schneuwly, esperto Comparis in assicurazione malattia.
Per chi mantiene la franchigia minima di 300 franchi, nel 2026 oltre 43 mila adulti potrebbero ridurre i premi del 20–30% optando per un nuovo modello o assicurazione, mentre passando all’offerta più economica il numero salirebbe a 206 mila.
Risparmi possibili anche per chi ha già la franchigia massima di 2’500 franchi: cambiando cassa, 723 assicurati potrebbero ridurre i costi del 20–30%, e circa 21 mila scegliendo l’offerta più conveniente.
Comparis ricorda che nell’assicurazione di base tutte le casse offrono le stesse prestazioni, ma la qualità del servizio varia. Molti assicuratori più convenienti, ad esempio, applicano il principio del «terzo garante», che obbliga gli assicurati ad anticipare i costi delle cure. «Per questo motivo, e prima di cambiare cassa, agli assicurati che si trovano in ristrettezze economiche si consiglia vivamente di informarsi sulle modalità di fatturazione», raccomanda Schneuwly, indicando la soddisfazione dei clienti come un buon indicatore di qualità.
L’analisi di Comparis si basa sui dati dei premi 2026 dell’UFSP. Per stimare il potenziale di risparmio massimo sono state confrontate le casse malati più convenienti (almeno 100 assicurati) e quelle più costose (almeno 100 assicurati).