Pena di morte

«Preoccupa il numero di esecuzioni negli Stati Uniti»

Le Nazioni Unite hanno espresso oggi seria preoccupazione per l'imminente esecuzione di due uomini nel Paese a stelle e strisce
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Ats
16.10.2024 18:21

Le Nazioni Unite hanno espresso oggi seria preoccupazione per l'imminente esecuzione di due uomini negli Stati Uniti: «Ciò seguirebbe l'esecuzione di sei persone in cinque diversi Stati degli Stati Uniti in un periodo di 12 giorni il mese scorso.

Questo aumento del tasso di esecuzioni è profondamente preoccupante», ha affermato il portavoce dell'Alto Commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani, Seif Magango a Ginevra.

Robert Roberson dovrebbe essere giustiziato il 17 ottobre in Texas, nonostante le prove sostanziali di una condanna ingiusta. Anche Derrick Ryan Dearman dovrebbe essere giustiziato in Alabama lo stesso giorno, afferma una nota dell'Onu.

«Ci opponiamo alla pena di morte, come questione di politica, in tutte le circostanze. È incompatibile con il diritto fondamentale alla vita e solleva il rischio inaccettabile di giustiziare persone innocenti. Le prove suggeriscono anche che ha scarso o nessun effetto nel dissuadere la criminalità», ha detto Seif Magango.

Le Nazioni Unite esortano quindi gli Stati Uniti ad «unirsi al crescente consenso globale verso l'abolizione universale della pena di morte, iniziando con l'imposizione immediata di una moratoria sulle esecuzioni».